13.40 Merz: “Guerra in Ucraina non finisce senza gli Usa”
“La guerra in Ucraina non finirà senza un maggiore coinvolgimento politico e militare degli Usa”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Friederich Merz, in conferenza stampa congiunta a Parigi con il presidente francese, Emmanuel Macron. Merz ha aggiunto che “come europei siamo pronti a contribuire”.
Ma, ha avvertito, “sappiamo che abbiamo bisogno degli americani in avvenire. Lo dico chiaramente” ai partner Usa “ogni volta che ho occasione di parlarci. Vogliamo che gli Stati Uniti restino impegnati”, incluso in seno alla Nato, ha puntualizzato Merz lungo le rive della Senna.
13.09 Hamas, trattative per consegna cibo prima che arrivi Trump
Bassem Naeem, membro dell’ufficio politico di Hamas, ha dichiarato all’agenzia di stampa di Gaza Shehab che “prima della visita in Medio Oriente del presidente Trump (dal 13 al 16 aprile), si stanno facendo tentativi disperati per raggiungere con i mediatori un accordo parziale per la liberazione di alcuni ostaggi in cambio di alcuni giorni limitati in cui verrà consegnato cibo alla popolazione della Striscia”. Hamas, ha detto Naeem, “insiste su un accordo globale per la fine della guerra e una tabella di marcia per il giorno dopo”.
13.04 Usa: “Kiev propone zona cuscinetto di 30 km”
L’Ucraina ha proposto la creazione di una zona demilitarizzata controllata congiuntamente da Kiev e Mosca, ha detto ieri l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, in un’intervista a Fox News. Kellogg, secondo quanto riportano i media internazionali, ha parlato di una zona cuscinetto, con entrambe le parti che si ritirerebbero di 15 chilometri, creando un’area di 30 chilometri monitorata da osservatori di Paesi terzi. L’inviato Usa ha affermato che l’accordo potrebbe accompagnare un cessate il fuoco “in atto”, il che significa che entrambe le parti manterrebbero il controllo del territorio attualmente occupato. Da parte sua, il presidente russo Vladimir Putin chiede che le forze ucraine si ritirino dalle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson.
12.49 Ue: “Aiuti umanitari a Gaza non siano politicizzati”
“Per oltre due mesi, nessun rifornimento umanitario è entrato a Gaza. Si tratta della chiusura più lunga che la Striscia abbia mai affrontato ed è motivo di grave preoccupazione”. “L’Ue ribadisce l’invito urgente a Israele a rimuovere immediatamente il blocco su Gaza”. Così in una nota l’Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, e le commissarie al Mediterraneo, Dubravka Suica, e alla gestione delle crisi, Hadja Lahbib. L’Ue è “preoccupata per il nuovo ‘meccanismo di consegna degli aiuti a Gaza’”, approvato da Israele, si legge nella nota in cui si ricorda che “gli aiuti umanitari non devono mai essere politicizzati o militarizzati”. (
12.47 Ue: “Esortiamo Pakistan e India a dar prova di moderazione”
“L’Ue condanna il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni. I responsabili devono essere assicurati alla giustizia. L’Alta Rappresentante lo ha sottolineato nei suoi recenti colloqui con le controparti indiana e pakistana. Esortiamo entrambe le parti a dar prova di moderazione e ad adottare misure immediate per favorire la de-escalation. L’Ue ricorda la necessità di una soluzione pacifica, negoziata, reciprocamente concordata e duratura al conflitto”. Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue, Anouar El Anouni, nel corso dell’incontro quotidiano con la stampa.
12.25 Iran invita India e Pakistan a “usare moderazione”
L’Iran ha espresso “profonda preoccupazione per le crescenti tensioni militari tra India e Pakistan” e ha invitato entrambe le parti a “esercitare moderazione” ed evitare un’ulteriore escalation. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmail Baghaei, secondo quanto riferisce Mehr.
12.10 Hamas: “Raid israeliano nel nord di Gaza, 15 morti”
La Protezione civile di Gaza gestita da Hamas ha reso noto che 15 persone sono state uccise oggi in un attacco aereo israeliano su una scuola che ospitava sfollati nella Striscia settentrionale. “Le nostre squadre hanno recuperato 15 (morti) e dieci feriti dopo un attacco aereo di occupazione israeliano sulla scuola di al-Karama, che ospita sfollati”, nella parte orientale della città di Gaza, ha detto alla Afp il portavoce della Protezione civile, Mahmoud Bassal.
11.03 Pakistan, i morti sono almeno 38
Il bilancio dei morti negli attacchi reciproci tra India e Pakistan è salito a 38, hanno reso noto fonti nei due Paesi. Islamabad ha dichiarato che almeno 26 civili sono stati uccisi nel corso degli attacchi indiani e negli scontri a fuoco lungo il confine, mentre Nuova Delhi ha affermato che almeno 12 persone hanno perso la vita a causa dei bombardamenti pakistani.
10.42 “Il mondo di oggi attende molto dalla Chiesa”
“Il mondo di oggi attende molto dalla Chiesa per la salvaguardia di quei valori fondamentali, umani e spirituali, senza i quali la convivenza umana non sarà migliore né portatrice di bene per le future generazioni”. Lo ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re a conclusione dell’omelia della messa ‘Pro eligendo Romano Pontifice’, concelebrata nella Basilica si San Pietro con i cardinali elettori che partecipano al Conclave. “La Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, intervenga con la sua materna intercessione, perché lo Spirito Santo illumini le menti dei Cardinali elettori e li renda concordi nell’elezione del Papa di cui ha bisogno il nostro tempo”, ha aggiunto.
10.18 Istat, giù le vendite a marzo, -0,5% sul mese, -2,8% su anno
Calano a marzo le vendite al dettaglio, sia in valore che in volume (-0,5% per entrambi). Lo comunica l’Istat. Sono in calo sia i beni alimentari (-0,5% in valore e -0,9% in volume) sia i non alimentari (rispettivamente -0,3% e -0,4%). Su base tendenziale, a marzo 2025, c’è “un calo ancora più ampio di quello osservato lo scorso mese”, sottolinea Istat: -2,8% in valore e -4,2% in volume. Il calo è più marcato per i beni alimentari (-4,2% in valore e -6,7% in volume), meno accentuato per i beni non alimentari (-1,4% in valore e -2,1% in volume).
9.22 Cina, pronti a ruolo per allentare tensioni India-Pakistan
La Cina è disponibile a “svolgere un ruolo costruttivo” per allentare le tensioni tra l’India e il Pakistan. E’ quanto ha detto il portavoce ministero degli Esteri Lin Jian, nel corso del briefing quotidiano.
9.12 Von der Leyen: “Putin vuole imporre a Kiev l’inaccettabile”
“Abbiamo visto tutti come negozia la Russia. Bombarda. Intimidisce. Seppellisce le promesse sotto le macerie. Putin vuole costringere l’Ucraina ad accettare l’inaccettabile”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando alla plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo. “Una pace giusta e duratura, che garantisca la sovranità dell’Ucraina, ne rispetti l’integrità territoriale e ne sostenga le aspirazioni europee. Questo è il bivio che ci troviamo di fronte. E per l’Europa la posta in gioco è enorme. Quindi dobbiamo fare del nostro meglio per rafforzare la posizione dell’Ucraina”, ha sottolineato.
8.50 Von Storch (Afd): “Il Paese aveva scelto noi, pronti ad alleanza”
“Ho semplicemente dovuto constatare che la maggioranza della coalizione di Merz non è stabile. È chiaro che la Cdu, la Csu e la Spd stanno rappresentando qualcosa di fragile. Ne abbiamo avuto la prova in modo impressionante, al primo turno dell’elezione del cancelliere”. Lo ha detto, intervistata da Repubblica, la vice capogruppo dell’Afd, Beatrix von Storch. Per von Storch, “questa incertezza si protrarrà per tutta questa legislatura che si preannuncia già breve. Su tutte le questioni decisive non sarà possibile per Merz ottenere una maggioranza senza la frangia radicale della Spd”.
8.34 Attacchi India-Pakistan, i morti sono almeno 34
Almeno 34 persone sono morte negli attacchi reciproci degli eserciti indiano e pakistano: almeno 26 civili hanno perso la vita in Pakistan e altre otto persone sono morte in India. Lo hanno reso noto il portavoce dell’esercito pakistano, il tenente generale Ahmed Chaudhry, e fonti indiane. Si tratta del più grave scontro militare tra i due Paesi negli ultimi 20 anni.
7.02 Pakistan, bilancio degli attacchi indiani sale a 26 morti
L’esercito pakistano afferma che il bilancio delle vittime degli attacchi sferrati dell’India sale ad almeno 26 civili uccisi.
6.09 Missili e droni russi su Kiev, due morti e sei feriti
ue persone sono morte e altre sei sono rimaste ferite in un attacco missilistico e con droni lanciato stanotte su Kiev dalle forze russe, secondo quanto riportano le autorità locali citate dai media ucraini.
00.06 Il premier pakistano: “Atto di guerra dell’India, risponderemo”
Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha affermato che l’India ha condotto attacchi “vigliacchi” in cinque località del territorio amministrato da Islamabad. In una dichiarazione su X, Sharif ha avvertito che il suo Paese “ha tutto il diritto di rispondere con la forza a questo atto di guerra imposto dall’India”. E “l’intera nazione” è al fianco delle forze armate pakistane su “come affrontare il nemico”.
L’articolo Le notizie del giorno, attacchi tra India e Pakistan, almeno 38 morti. Il premier pakistano: “Atto di guerra” proviene da Blitz quotidiano.