Israele ha iniziato l’attacco di terra a Gaza, coi carri armati che sarebbero già entrati nella principale città della Striscia. Intanto, dagli Stati Uniti Donald Trump annuncia di aver intentato una causa per diffamazione e calunnia contro il New York Times, chiedendo 15 miliardi di dollari di risarcimento.
13.48 L’Esercito di Israele annuncia attacco al porto di Hodeida, nello Yemen
Il portavoce in lingua araba dell’Idf ha annunciato che nelle prossime ore sarà attaccato il porto di Hodeida, nello Yemen, “alla luce dell’attività militare del regime terroristico Houthi”. Nel messaggio diffuso sui social per i residenti dell’area, il portavoce scrive: “Per la vostra sicurezza, invitiamo tutti coloro che si trovano nel porto di Hodeidah e le navi lì ancorate a evacuare immediatamente. Chiunque rimanga nella zona sta rischiando la vita”
13.30 Anp, “Israele trasforma Gaza City in una fossa comune”
L’invasione di Gaza City espone centinaia di migliaia di civili palestinesi al rischio di morte e sfollamento”. Lo dichiara il ministero degli Esteri dell’Autorità nazionale palestinese denunciando “un tentativo di trasformare Gaza City in una fossa comune e in una terra inabitabile”.
In una nota postata su X, il ministero chiede “un intervento internazionale urgente ed eccezionale per proteggere i civili nella città di Gaza”, definendo “il fallimento della diplomazia internazionale nel fermare la guerra sospetto e ingiustificato”.
13.05 Ue: “Offensiva Gaza City porterà più distruzione e morti”
“L’Ue ha costantemente esortato Israele a non intensificare la sua operazione a Gaza City. L’intervento militare porterà a più distruzione, più morti e più sfollamenti” della popolazione “e siamo stati chiari sul fatto che questo aggraverà anche la situazione umanitaria già catastrofica e metterà anche in pericolo la vita degli ostaggi. E’ giunto il momento di interrompere il ciclo di violenza, di distruzione e di sofferenza e questo deve finire ora”. Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Anouar El Anouni nel corso dell’incontro con la stampa.
12.38 Gb: “Assalto a Gaza spaventoso, porterà solo altro sangue”
“Il nuovo assalto dell’Idf a Gaza è assolutamente sconsiderato e spaventoso”. Lo ha dichiarato su X la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper, secondo cui l’attacco finale di terra israeliano “porterà solo altro spargimento di sangue, ucciderà altri civili innocenti e metterà in pericolo gli ostaggi rimasti”. E ancora: “Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco immediato, del rilascio di tutti gli ostaggi, di aiuti umanitari senza restrizioni e di un percorso verso una pace duratura”.
12. 15 Idf fa esplodere blindati telecomandati dentro Gaza City
Come parte dell’avanzata verso Gaza City, durante la notte e oggi sono stati introdotti alla periferia blindati telecomandati carichi di esplosivo con lo scopo di distruggere edifici e infrastrutture, per preparare il terreno in vista dell’ingresso di altre forze. Il portavoce militare ha spiegato che si tratta di vecchi veicoli M113 dismessi dall’Idf, riempiti con tonnellate di esplosivo e guidati in profondità nei tunnel grazie a un sistema di controllo a distanza. Le potenti esplosioni sono state udite chiaramente la notte scorsa e questa mattina a Tel Aviv, nel resto del centro e del sud del Paese.
12.05 Berlino: “Offensiva su Gaza City è completamente sbagliata”
“Abbiamo affermato molto chiaramente che la recente offensiva verso Gaza City è completamente sbagliata. La respingiamo e lo abbiamo anche chiarito al governo israeliano”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul in una conferenza stampa con la sua omologa svedese Maria Malmer Stenergard. Il ministro ha fatto di nuovo appello “al governo israeliano e, naturalmente, a tutti coloro che hanno contatti con Hamas, affinché riprendano i negoziati per il cessate il fuoco e un accordo sul rilascio degli ostaggi. Questa è la strada giusta da seguire, non il proseguimento militare del conflitto”.
11.22 Capi dell’Idf e del comando Sud in prima linea con truppe
Il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il capo del Comando Sud Yaniv Asor sono in prima linea insieme alle truppe sul campo di battaglia a Gaza City. Lo riferisce il portavoce militare, aggiungendo che le divisioni 162 e 98 stanno guidando l’offensiva. “L’operazione si espanderà nei prossimi giorni. Lo sguardo è su più fronti: la scorsa notte abbiamo attaccato anche sul fronte nord, e ci stiamo preparando a ogni scenario”, ha detto.
10.55 Zelensky chiede a Trump “posizione chiara” su fine guerra
Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto a Donald Trump una “posizione chiara” per porre fine al conflitto in Ucraina. Zelensky in un’intervista a Sky News ha sottolineato la necessità di “passi decisivi” da parte del leader Usa per “intimorire” Vladimir Putin, a partire da nuove sanzioni contro la Russia, oltre a ribadire la richiesta di garanzie di sicurezza per Kiev. Si è inoltre augurato che proprio su quest’ultimo punto il premier britannico Keir Starmer possa discutere con Trump, che arriva oggi nel Regno Unito per la sua seconda visita di Stato nel Paese.
10.26 Fonti militari Israele, Idf controlla il 40% di Gaza City
Al momento l’Idf controlla circa il 40% del territorio urbano di Gaza City, dopo le operazioni delle scorse settimane in cui sono stati distrutti numerosi edifici, tra cui alcuni grattacieli, utilizzati da Hamas per produrre armamenti, scavare tunnel e gestire le operazioni di guerriglia. Lo riferiscono fonti militari israeliane.
10.06 Padre Romanelli: “A Gaza situazione peggiora ma noi restiamo”
“La situazione è già da tempo che sta male e purtroppo diventa peggio. Noi stiamo bene. Si sentono tanti bombardamenti soprattutto nella zona Ovest e Nord-Ovest della città di Gaza. Noi siamo a Est.Noi continuiamo a essere qua con i nostri circa 450 rifugiati .Quello che noi abbiamo lo distribuiamo tra i rifugiati e pure ai nostri vicini che sono tanti, tantissimi”. Queste le parole di padre Romanelli, parroco della Sacra Famiglia a Gaza, ad Agorà su Rai Tre, condotto da Roberto Inciocchi.
9.46 Tajani: “Contrari a offensiva Gaza City, rischi per civili”
Abbiamo sempre detto di essere contrari all’offensiva su Gaza per i rischi che corre la popolazione civile, non certo per difendere Hamas che usa gli ostaggi come scudi umani”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Skytg24. Serve “accelerare i tempi per un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi senza condizioni e la fine degli attacchi. Si è già vista carneficina in questi mesi a Gaza, non sarà facile”.
9.38 Madrid convoca di nuovo ambasciatrice Israele per protesta
Il ministero degli Esteri spagnolo ha convocato l’incaricata di affari dell’ambasciata di Israele a Madrid, Dana Erlich, per protestare per le “inaccettabili parole” del ministro degli Esteri, Gideon Saar, sulla Spagna e il premier Pedro Sanchez accusato di essere “antisemita”. Secondo fonti ministeriali riprese dall’agenzia Europa Press, il ministro degli Esteri, José Manuel Albares, ha convocato Erlich per esprimere il rifiuto delle dichiarazioni fatte ieri da Saar, dopo che il premier Sanchez aveva chiesto l’esclusione di Israele da competizioni ed eventi internazionali, sull’esempio di quanto fatto con la Russia.
9.34 Israele: “L’inchiesta Onu è falsa, commissari antisemiti”
“Tre individui che agiscono come rappresentanti di Hamas, noti per le loro posizioni apertamente antisemite – e le cui orribili dichiarazioni sugli ebrei sono state condannate in tutto il mondo – hanno pubblicato oggi un altro falso ‘rapporto’ su Gaza”. Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano dopo il rapporto della Commissione d’inchiesta guidata da Navi Pillay. “Si basa interamente su falsità di Hamas, riciclate e ripetute. Queste invenzioni sono già state ampiamente smentite. Israele respinge categoricamente questo rapporto distorto e falso e chiede l’immediata abolizione di questa Commissione d’inchiesta”.
9.32 Idf: “Abbiamo iniziato a distruggere siti Hamas a Gaza City”
“Abbiamo iniziato a distruggere le infrastrutture di Hamas a Gaza City, la città è un’area di combattimento pericolosa”: è il messaggio del portavoce in lingua araba dell’Idf sui social agli abitanti di Gaza city. “Restare all’interno dell’area mette in pericolo la vostra vita. Evacuate il più rapidamente possibile verso le zone indicate, con veicoli o a piedi, attraverso la strada Rashid a sud del fiume Gaza. Unitevi a oltre il 40% dei residenti che hanno già lasciato la città per proteggere sé stessi e i loro cari”.
9.23 Netanyahu: “Iniziata l’operazione intensiva a Gaza City”
“Abbiamo iniziato l’operazione intensiva a Gaza City, questa è una fase cruciale, il 40% degli abitanti della città è stato evacuato. Più di 350.000 residenti hanno già lasciato la città, e l’esodo è continuato durante la notte”. Lo ha dichiarato Benyamin Netanyahu questa mattina all’inizio della sua testimonianza in tribunale, aggiungendo: “Non ho chiesto porte chiuse per far capire che lo Stato di Israele si trova in una posizione cruciale”. La dichiarazione è stata la premessa per chiedere di essere esentato dalla sua testimonianza regolarmente programmata a causa di “cose ;;importanti che stanno accadendo”.
9.14 Commissione inchiesta Onu: “A Gaza è genocidio”
Investigatori delle Nazioni Unite hanno dichiarato di aver stabilito che Israele ha commesso un “genocidio” a Gaza dall’ottobre 2023, con “l’intento di distruggere i palestinesi” presenti nel territorio. “Siamo giunti alla conclusione che a Gaza si sta verificando un genocidio e che la responsabilità ricade sullo Stato di Israele”, ha dichiarato Navi Pillay, capo della Commissione d’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.
8.22 Rubio, possibile incontro Trump-Zelensky prossima settimana
Il presidente Donald Trump incontrerà probabilmente Volodymyr Zelensky la prossima settimana e spera ancora di mediare un accordo di pace tra Kiev e Mosca: lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio. Trump ha avuto “diverse telefonate con Putin, diversi incontri con Zelensky, incluso probabilmente di nuovo la prossima settimana a New York”, dove i leader si riuniranno per l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha detto Rubio ai giornalisti in Israele. “Continuerà a provarci. Se la pace è possibile, vuole raggiungerla”, ha detto Rubio. “A un certo punto il presidente potrebbe concludere che non è possibile. Non è ancora arrivato a quel punto, ma potrebbe arrivarci”.
8.12 “Almeno 38 morti a Gaza nei raid notturni”
È di almeno 38 morti il bilancio dei raid notturni israeliani a Gaza: lo riferisce Cnn, precisando che gli ospedali Al-Shifa e il Baptist di Gaza City hanno segnalato rispettivamente 23 e 12 morti rispettivamente, mentre altre 3 vittime sono segnalate dall’ospedale di Al-Aqsa. I video ottenuti dalla Cnn “mostrano i corpi di numerosi bambini insanguinati che arrivano negli ospedali nel nord di Gaza, insieme ad adulti che urlano di dolore mentre piangono i corpi dei loro figli, coperti da sudari bianchi”.
7.38 Trump: “Ho fatto causa al Nyt per 15 miliardi di dollari”
Il presidente Usa Donald Trump annuncia di aver intentato una causa per diffamazione e calunnia contro il New York Times, chiedendo 15 miliardi di dollari di risarcimento. Il tycoon su Truth definisce il Nyt “uno dei giornali peggiori e più degenerati nella storia del nostro Paese, divenuto un vero e proprio ‘portavoce’ del Partito Democratico di Sinistra Radicale”.
6.32 Katz: “Gaza sta bruciano, avanti fino a sconfitta Hamas”
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz afferma stamattina che “Gaza sta bruciando”. “Le Idf colpiscono con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas”, scrive Katz in in post sul suo account X. “Non cederemo e non torneremo indietro, fino al completamento della missione”, sottolinea il ministro israeliano.
6.27 Wafa, 62 morti in raid israeliani di ieri sulla Striscia di Gaza
L’agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che le vittime degli attacchi israeliani di ieri sulla Striscia di Gaza sono almeno 62, di cui 39 nella parte settentrionale dell’enclave.
6.16 Rubio: “Hamas ha pochi giorni per accettare l’accordo”
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha avvertito oggi che Hamas ha solo pochi giorni per accettare un accordo di cessate il fuoco, mentre Israele bombarda Gaza City. Lo Stata ebraico “ha iniziato a condurre operazioni” nella principale città della Striscia, “quindi pensiamo di avere una finestra di tempo molto breve per raggiungere un accordo: non abbiamo più mesi, probabilmente ci restano giorni, forse qualche settimana”, ha detto Rubio ai giornalisti mentre lasciava Israele per raggiungere il Qatar.
L’articolo Le notizie del giorno, Israele ha avviato le operazioni di terra a Gaza. Ue: “Porterà più distruzione e morti” proviene da Blitz quotidiano.