La borsa di Tokyo oggi ha chiuso in netto rialzo dopo le gravi perdite dei giorni scorsi. C’è fiducia sulla trattativa avviata con gli Usa. Dopo un inizio debole, in positivo c’è anche Piazza Affari.
Le notizie del giorno:
13.35 Borsa: l’Europa accelera con i future Usa, Milano +1,65%
Accelerano le principali borse europee con i future Usa, consolidando il rimbalzo registrato in apertura dopo 4 sedute da dimenticare, che sono costate oltre 1.900 miliardi di valore. La migliore è Londra (+2,14%), seguita da Francoforte (+1,9%), Milano (+1,65%), Parigi (+1,6%) e Madrid (+1,31%). Poco mosso a 121,3 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 1,3 punti al 3,85% e quello tedesco in rialzo di 2,7 punti al 2,63%. Sempre debole il dollaro, scambiato a 0,91 euro e 0,78 sterline, mentre si porta in territorio positivo l’oro (+0,06% a 3.010 dollari l’oncia).
12.58 Salvini: “Con Piantedosi lavoro benissimo”
“Con Piantedosi parlo tutti i giorni e lavoro benissimo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un incontro a Trieste parlando del titolare del Viminale, Matteo Piantedosi.
12.48 Iran: “Accordo con Usa è possibile, obiettivo fine sanzioni ”
L’Iran ritiene che un accordo con gli Stati Uniti sul nucleare può essere raggiunto, se a Washington c’è la volontà politica, e lo scopo principale dei negoziati è la fine delle sanzioni imposte a Teheran. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in vista dei primi colloqui previsti in Oman.
12.48 Meloni sente mamma di Trentini: “Lavoriamo per il rientro”
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, come anticipato dal Gazzettino, ha telefonato ad Armanda Colusso, la madre di Alberto Trentini, il cooperante italiano originario del Lido di Venezia, che si trova in carcere in Venezuela, a Caracas, dal 15 novembre dello scorso anno. Lo confermano fonti di Palazzo Chigi assicurando che “il governo è al lavoro per riportarlo a casa.
12.40 Dazi, Salvini: “Sono ottimista e fiducioso”
“Sono ottimista e fiducioso, abbiamo aziende eccellenti, e una qualità dei prodotti che non temono sovrattasse, ma solo l’eccesso di regolamentazione che non ci permette di competere con altri”. Lo ha detto oggi Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, parlando dei dazi imposti dagli Stati Uniti durante la presentazione dell’innovation hub di Generali, discostandosi dal tema dell’ innovazione affrontato nel suo discorso. “Alla fine – ha proseguito Salvini – avremo due blocchi contrapposti, che non saranno Europa e Usa, ma il mondo libero e occidentale che rispetta i diritti e coloro che invece fanno una concorrenza evidentemente sleale”.
12.18 Media: “Il Pentagono valuta ritiro di 10mila soldati dall’ Europa”
Alti funzionari del dipartimento della Difesa stanno valutando di ritirare fino a 10.000 soldati dall’Europa orientale (Romania e Polonia) creando preoccupazione sul fatto che ciò potrebbe dare coraggio al presidente russo Vladimir Putin. Lo scrive Nbc News. Le unità in esame fanno parte dei 20.000 uomini che l’amministrazione Biden schierò nel 2022 per rafforzare le difese dei paesi confinanti con l’Ucraina dopo l’invasione russa. I numeri sono ancora in fase di discussione, ma la proposta potrebbe comportare la rimozione di fino a metà delle forze inviate da Biden.
12.15 Durigon: “Salvini merita Viminale per riparare ingiustizie subite”
“Noi abbiamo fatto un congresso fatto da militanti e dirigenti che giustamente esprimono cosa è giusto per loro”. Lo ha detto Claudio Durigon, Sottosegretario al Lavoro e vicesegretario della Lega, ospite al programma Start di Sky Tg24. “Salvini – ha proseguito – ha subito delle ingiustizie. Si ricordino le chat di Palamara con i giudici che chiedevano di fermarlo, e poi ha subito non un processo ma due. Per l’ingiustizia che abbiamo subito dobbiamo trovare la soluzione per portarlo al ministero, ma non significa che Piantedosi sta facendo male, anzi. Noi siamo stati i primi a provare a mettere Piantedosi al Viminale perché pensiamo sia una persona di grande valore. Questa è una cosa che comunque valuteranno i due Matteo con Meloni quando sarà il momento e se sarà il momento, e che va oltre gli indirizzi partitici”, ha concluso Durigon.
12.02 Il Papa migliora e telefona alla parrocchia di Gaza
La situazione del Papa è “stazionaria con i lievi miglioramenti dei quali abbiamo visto i frutti domenica sia per la parte motoria che per la voce”. Lo riferisce la sala stampa vaticana riferendosi all’uscita a sorpresa a Piazza San Pietro per il Giubileo dei malati. Bergoglio prosegue la convalescenza con l’infezione polmonare ancora presente anche se in condizione attenuata e, come riferisce la sala stampa vaticana, “è di buon umore”. Tra le cose che il Papa può fare c’è quella di telefonare. E infatti in questi giorni “sono continuate le telefonate alla parrocchia di Gaza”, riferisce ancora la sala stampa vaticana.
12.02 Instagram, nuova stretta negli account teenager: “No alle dirette senza il consenso dei genitori”
No alle dirette su Instagram senza il consenso dei genitori ed espansione degli account per teenager anche a Facebook e Messenger. Sono queste le novità annunciate da Meta riguardo le protezioni integrate nei profili degli adolescenti lanciate a settembre 2024 negli Stati Uniti e arrivate a dicembre scorso anche in Italia. La prima di queste novità riguarda le dirette su Instagram e le immagini indesiderate condivise con messaggi diretti. Gli adolescenti sotto i 16 anni non potranno fare dirette a meno che i genitori non diano loro il permesso. E dovranno avere il consenso di questi ultimi anche per disattivare la funzione che sfoca automaticamente le immagini nei messaggi diretti che potrebbero contenere nudità. “Questi aggiornamenti saranno disponibili nel corso dei prossimi mesi”, spiega Meta. L’altra novità è la disponibilità degli account per teenager anche su Facebook e Messenger, “con protezioni integrate di default simili a quelle introdotte su Instagram per limitare contenuti inappropriati e contatti indesiderati, oltre a strumenti per garantire che il tempo degli adolescenti sia ben speso”. Verranno espanse prima in Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Canada e poi anche agli adolescenti di altri Paesi.
12.00 Ue: “Se non cooperano imporremo multe alle Big Tech”
“La conformità” al Digital Markets Act “è il nostro obiettivo principale. Avremo un dialogo costruttivo con i gatekeeper, come abbiamo fatto finora per trovare soluzioni praticabili, come nelle decisioni relative ad Apple. Ma se non vediamo la volontà di cooperare, non esiteremo a imporre le sanzioni previste dalla legge”. Lo ha detto la vicepresidente della Commissione europea per la transizione pulita, Teresa Ribera, in audizione nella commissione Econ del Parlamento europeo.
11.57 Operaio di 58 anni muore schiacciato da una pressa
Un operaio di 58 anni è morto stamani schiacciato sotto una pressa per il cartone: l’ennesimo incidente sul lavoro si è verificato nell’impresa Biacchi di Roncadello, frazione di Casalmaggiore, in provincia di Cremona. Sul posto vigili del fuoco, ispettori dell’Ats e carabinieri: insieme stanno eseguendo i rilievi di legge per ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento, con gli inquirenti impegnati negli accertamenti e il magistrato di turno avvisato, non è chiaro se la tragedia sia stata innescata da una manovra errata o se invece la vittima abbia perso conoscenza per un malore che l’ha fatto cadere vicino alla pressa.
11.52 Urso: “Alla Ue chiederemo misura shock su regole green deal”
“L’Unione europea deve liberare la forza creativa delle imprese soffocata dal sistema regolatorio: chiederemo all’Ue una misura shock anche per sospendere alcune delle regole folli del ‘green deal’ che ha condannato alla decadenza il sistema delle imprese”. Lo afferma il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. “L’Italia presenterà le sue proposte e per quanto si possa anche a livello bilaterale, cosa che tutti chiedono non a caso alla presidente del Consiglio Meloni di svolgere un ruolo di ponte, che non deve mai mancare soprattutto nei momenti più difficili”, aggiunge Urso all’inaugurazione del Salone del Mobile.
11.49 Cremlino favorevole a negoziati Usa-Iran su nucleare
Il Cremlino accoglie con favore l’annuncio di negoziati in Oman tra gli Usa e l’Iran sul nucleare. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.
11.42 Erdogan fa causa al leader dell’opposizione per “insulto”
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha presentato una denuncia per “insulto” contro Ozgur Ozel, il presidente del maggior partito di opposizione Chp, che aveva accusato il capo di Stato di essere a capo di una “giunta”, nell’ambito delle critiche per l’arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, ritenuto dall’opposizione un golpe civile. “È stata presentata una denuncia penale alla Procura generale di Ankara per insulti al presidente” contro Ozel, ha annunciato su X l’avvocato di Erdogan, Huseyin Aydin.
11.34 Corea del Sud, spari di avvertimento contro soldati nordcoreani
Una decina di soldati nordcoreani ha violato la linea di confine con il Sud, spingendo i militari di Seul a esplodere copi di arma da fuoco di avvertimento. Lo riporta l’agenzia Yonhap, in base a quanto riferito dal Comando dei capi di stato maggiore congiunto sudcoreano.
11.21 Gip: “Dopo il delitto Samson è andato a mangiare piadina”
“Dopo averla brutalmente uccisa ed essersi liberato del cadavere” di Ilaria Sula, Mark Antony Samson, è andato a “mangiare una piadina” con una amica di Ilaria Sula con cui “ha parlato dei problemi che aveva con la ragazza”. E’ quanto si legge nell’ordinanza cautelare emessa dal gip di Roma. Con l’amica di Ilaria parla di “questioni superficiali e banali (come il compleanno del ragazzo dell’amica o i cornetti comprati per una fantomatica ragazza). Non si pone alcuno scrupolo nell’inviare al padre della ragazza, pur sapendo di averla uccisa lui, dei messaggi fittiziamente provenienti dalla figlia”, aggiunge il gip.
11.19 Peggiora produzione Stellantis, mai così bassa dal 1956
Nei primi tre mesi del 2025 la produzione di Stellantis è in forte peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2024 che era stato “un anno nero”: tra auto e furgoni commerciali sono state prodotte 109.900 unità, con un calo del 35,5%. Per trovare un dato così basso bisogna risalire al 1956. “Tutti gli stabilimenti di auto e veicoli commerciali sono in rosso e i dazi aggraveranno ulteriormente la situazione”. Lo ha spiegato Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl, in un incontro a Torino. Le auto prodotte nel trimestre sono 60.533 (-42,5%), i veicoli commerciali 49.367 (-24,2%).
11.06 Investita da un motociclista, 29enne muore a Milano
Una donna di 29 anni è stata travolta da una motocicletta mentre attraversava la strada in via Bazzi all’angolo con viale Toscana, non lontano dall’università Bocconi, questa mattina intorno alle 8:20.
Sul posto sono arrivati polizia locale e i soccorritori del 118, che hanno tentato di rianimare la ventinovenne che era in arresto cardiaco e trasportarla all’ospedale Niguarda, invano. Anche il motociclista di 28 anni, che secondo le prime informazioni viaggiava a velocità elevata, è caduto a terra ed è stato trasportato al Policlinico, in condizioni non gravi con traumi a gamba e braccio. La polizia locale si sta occupando di accertare la dinamica dell’incidente.
11.00 Tragedia all’asilo nido, bimba di 6 mesi muore nella culla
Tragedia, ieri pomeriggio, in un asilo nido di Torano Nuovo, nel Teramano, dove una bimba di sei mesi è stata trovata morta dalle educatrici. Si tratterebbe, stando ai primi accertamenti, di un caso di ‘morte in culla’, ma solo l’autopsia, già disposta dal pm di turno, potrà chiarire l’accaduto. A ricostruire la vicenda sono i media locali. Il fatto è avvenuto attorno alle 16.30, quando una delle educatrici, durante il giro di controllo ai bambini, ha notato che la piccola, mentre era nella culla, non respirava. Sono subito scattate le procedure di emergenza e sul posto è intervenuto il 118. Ogni tentativo di rianimarla è stato però inutile. La salma è stata trasportata all’ospedale di Sant’Omero (Teramo), a disposizione dell’autorità giudiziaria. Accertamenti a cura dei Carabinieri.
10.47 Von der Leyen a premier Cina: “Sui dazi evitare escalation”
La presidente della Commissione europea, durante il colloquio telefonico con il premier cinese Li Qiang “ha chiesto una risoluzione negoziata della situazione attuale” creata dai dazi dell’amministrazione Trump, “sottolineando la necessità di evitare un’ulteriore escalation”. Lo riferisce l’esecutivo Ue in una nota.
10.32 Borsa di Milano gira in calo con le banche, Stellantis -2%
La Borsa di Milano (-0,5%) gira in calo dopo un avvio tonico. A Piazza Affari pesano le banche. Male Stellantis che cede il 2%. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 122 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%. Seduta negativo per Amplifon e Tim (-1,6%). Tra gli istituti di credito in calo Mps e Bper (-1,5%), Popolare Sondrio, Intesa e Unicredit (-1,4%). Mediobanca (-1,1%) e Banco Bpm (-0,9%). Vendite su Stm (-0,6%), Enel e Ferrari (-0,4%). Corrono Leonardo (+3,3%) e Unipol (+3,1%). In deciso rialzo anche Mediolanum e Fineco (+1,1%), con i dati sulla raccolta. Bene Recordati (+0,5%) e Campari (+0,4%).
10.21 Bersani: “Da premier avrei fatto subito lo Ius soli”
Se Pierluigi Bersani fosse diventato presidente del consiglio, “pronti via avrei fatto subito lo ius soli, già al primo consiglio dei ministri. Quattro righe da approvare e via. Ragazzi firmate. Nessuno avrebbe detto di no. Poi se mi mandavano a casa, amen. Ma se oggi ci fosse lo ius soli sarebbe un’Italia più logica, civile e normale”. L’ex segretario del Pd lo ha detto in una lunga intervista a Libertà, il giornale di Piacenza, la sua città, dove ha raccontato anche molti aspetti della sua vita privata.
10.17 Lanciata la navetta Soyuz MS-27 diretta alla Stazione Spaziale
È stata lanciata con successo la navetta Soyuz MS-27 diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale: il lancio è avvenuto alle 07,47 ora italiana dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan, mentre l’attracco alla Iss, al modulo Prichal, è previsto alle 11,03. A bordo ci sono due russi e un americano: il comandante Sergey Ryzhikov, al suo terzo volo nello spazio, il collega della Roscosmos Alexey Zubritsky e l’astronauta della Nasa Jonathan Kim, che è anche stato selezionato come uno dei 17 membri del primo ‘Artemis team’, il gruppo in fase di addestramento per le prime missioni con equipaggio del programma Artemis.
9.49 Hamas: “26 vittime nei raid notturni dell’Idf sulla Striscia”
Secondo le autorità sanitarie di Hamas, gli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza avvenuti durante la notte e fino al mattino hanno provocato la morte di 26 persone. L’ospedale dei martiri di Al-Aqsa afferma che 15 persone sono state uccise in diversi raid a Deir al-Balah,nel centro dell’enclave; sette persone sono morte nella città settentrionale di Beit Lahiya, e altre quattro a nord-ovest di Gaza City
9.27 Pechino contro Vance: “È ignorante e maleducato”
Pechino condanna il vicepresidente americano JD Vance, definito “ignorante e maleducato”, per il riferimento al fatto che Washington ha preso in prestito denaro dai “contadini cinesi”. La posizione “della Cina sulle relazioni economiche e commerciali bilaterali è stata resa molto chiara”, ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian. “È sorprendente e triste sentire parole così ignoranti e maleducate da questo vicepresidente”, ha aggiunto. Parlando giovedì con Fox News, Vance ha difeso i dazi come antidoto a un’”economia globalista” che “non ha funzionato per gli americani comuni”
9.24 Washington Post: “Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi”
Nel fine settimana Elon Musk ha cercato personalmente di convincere Donald Trump a revocare i dazi, anche quelli sulla Cina. Ma il tentativo non ha finora avuto successo. E’ quanto scrive il Washington Post citando proprie fonti anonime. La rottura di Musk con Trump sulle tariffe, priorità dell’amministrazione americana, rappresenta il disaccordo più importante tra il presidente e uno dei suoi principali consiglieri. Tesla ha visto le vendite trimestrali crollare drasticamente a causa delle reazioni negative al suo ruolo di consigliere di Trump.Le sue azioni erano scambiate a 233,29 dollari, in calo di oltre il 42% da inizio anno.
9.12 Borsa: Europa positiva in apertura, Parigi, 1,57%
Borse europee positive in apertura dopo 4 sedute di grandi turbolenze. Parigi guadagna l’1,57% a 7.036 punti, Francoforte l’1,26% a 20.039 punti), Londra l’1,18% a 7.792 punti e Madrid l’1% a 11.913 punti.
9.08 Borsa: Milano apre in rialzo, +1,54%, su anche i listini delle banche
Apertura in rialzo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib guadagna l’1,54% a 33.361 punti. A ridare smalto a Piazza Affari sono le banche dopo una tempesta di 4 sedute a seguito dei dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump. Con l’indice Ftse Mib in rialzo dell’1,75% a 33.428 punti, Unicredit guadagna il 2,5%, Mps il 2,2%, Popolare Sondrio l’1,88%, Bper l’1,54%, Banco Bpm l’1,42% e Intesa l’1,32%.
9.03 Cina a Trump: “Mostri rispetto se interessato al dialogo”
Gli Stati Uniti dovrebbero mostrare “rispetto” se interessati a colloqui con la Cina dopo che il presidente Donald Trump ha scatenato una guerra commerciale a base di dazi. “Se gli Usa vogliono davvero parlare, dovrebbero allora adottare un atteggiamento di uguaglianza, rispetto e reciproco beneficio”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian, nel briefing quotidiano.
9.02 Boccia: “Sui dazi Meloni come don Abbondio, rischia umiliazione”
“Meloni ha una maggioranza più anti-europea che europeista. È davanti a un bivio: dovrebbe dire a Trump che è in totale disaccordo con lui, varare misure per aiutare le imprese e guidare il gruppo di Paesi che in Europa si contrappone agli Stati Uniti. Invece lei sta facendo don Abbondio”. A dirlo, intervistato da Repubblica, Francesco Boccia, capogruppo del Pd in Senato.”Il Pil mondiale è in calo – aggiunge – l’Italia che ha già una crescita bassa rispetto alle previsioni del governo (0,7 anziché 1,2) rischia di finire in recessione. Questo è il costo dell’amicizia con Trump”.
8.45 Abusa di bimba figlia di amici, arrestato
I carabinieri della compagnia di Partinico, sotto la direzione del dipartimento violenza di genere e tutela vittime vulnerabili della procura di Palermo, hanno fermato un palermitano di 46 anni accusato di violenza sessuale aggravata e pornografia minorile. L’indagine è iniziata a novembre del 2024 grazie ad una coraggiosa segnalazione fatta ai carabinieri che ha permesso di ricostruire la drammatica storia. Secondo quanto messo in luce dalle indagini, l’uomo, amico di famiglia e assiduo frequentatore dell’abitazione della vittima, avrebbe approfittato anche di una condizione di particolare vulnerabilità della bambina, abusandone sessualmente in più occasioni. L’indagato avrebbe filmato gli abusi sessuali, avvenuti a volte anche nella sua abitazione, attraverso una telecamera nascosta, realizzando così diversi video pedopornografici che gli inquirenti hanno trovato nella sua disponibilità durante le perquisizioni disposte dalla Procura. L’attività investigativa ha potuto contare anche sulla collaborazione dei carabinieri della sezione “Cyber Investigation” nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale. Il fermo è stato convalidato dal gip che ha disposto la custodia cautelare in carcere del 46enne indagato. La giovanissima vittima si trova ora al sicuro in una struttura protetta.
8.43 Onu: “Israele nega sopravvivenza a un’intera popolazione”
“A causa dell’assedio delle autorità israeliane, a un’intera popolazione vengono negati i beni di prima necessità per la sopravvivenza. Aiuti umanitari, forniture mediche e commerciali, cibo e carburante sono vietati a Gaza da oltre un mese. I leader mondiali devono agire, con fermezza, urgenza e decisione, per sostenere i principi fondamentali del diritto umanitario internazionale”. L’appello è del Commissario generale dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini: “A Gaza gli atti di guerra mostrano un totale disprezzo per la vita umana, sotto gli occhi del mondo”, si legge nel messaggio su X
8.39 Borsa: Tokyo, chiusura in netto rialzo, +6,03%
La Borsa di Tokyo tenta un recupero dopo la terza flessione giornaliera di sempre registrata ieri, con gli investitori che si mostrano ottimisti su un imminente negoziato tra Tokyo e Washington per attenuare l’impatto dei dazi voluti dall’amministrazione Trump. Il listino di riferimento Nikkei segna un progresso del 6,03% a quota 33.012.58, e un guadagno di 1.876 punti. Sul fronte dei cambi lo yen si svaluta sul dollaro, a 147,50, e sull’euro a 161,80.
8.19 Tajani: “Ue compatta per azzerare i dazi”
Dalla riunione dei ministri del Commercio in Lussemburgo “è emersa una posizione di unità dell’Europa. L’unità su una linea politica chiara: trattare con gli americani e evitare una guerra commerciale. Farlo a schiena dritta, ma trattare e trattare per arrivare, nel tempo che serve, a zero zero dazi: zero dazi dagli Usa all’Europa e zero dazi dall’Europa agli Usa”. Lo dice, intervistato da QN, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Quanto ai contro-dazi afferma: “Dobbiamo difendere i nostri interessi e le nostre imprese e lo faremo. Questi dazi, però, sono soprattutto un messaggio di capacità, di unità e di reattività. Saranno inferiori a quelli che abbiamo subìto, proprio per far capire che non vogliamo la guerra commerciale”. Poi sottolinea: “Adesso non ci sono falchi: tutti quanti hanno accettato la posizione dell’Europa e del Commissario Sefcovic”. Quanto al ruolo dell’Italia afferma: “La trattativa la fa la Commissione europea. Noi possiamo aiutare la Commissione nel convincere Trump a fare una scelta di trattativa. Possiamo agevolare la trattativa. E, del resto, il primo incontro tra Sefcovic e gli americani non è stato negativo”.
8.11 Etna: attività stromboliana e nube lavica da cratere Sud-Est
Un’intensa attività stromboliana dal cratere di Sud-Est dell’Etna è stata osservata dall’una della notte scorsa dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. Il fenomeno è stato seguito attraverso le immagini delle telecamere del sistema di sorveglianza presente sul vulcano attivo più alto d’Europa. Il modello previsionale di dispersione della nube vulcanica indica una direzione Sud-Est. L’Ingv-Oe, alle 6.18, ha emesso un bollettino di avviso per il volo, il Vona, di colore ‘rosso’, ma, l’attuale fase eruttiva non impatta, al momento, con l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.
8.06 Prezzo petrolio in aumento, Wti scambiato a 61,39 dollari
Prezzo del petrolio in aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a maggio passa di mano a 61,39 dollari al barile con un aumento dell’1,14% mentre il Brent con consegna a giugno è scambiato a 64,88 dollari al barile con un avanzamento dell’1,04%.
7.42 Zelensky: “Le nostre truppe anche nella regione russa di Belgorod”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato ufficialmente per la prima volta la presenza delle truppe del Paese nella regione russa di Belgorod, sottolineando che le operazioni in quella zona – così come nel Kursk – sono una risposta giustificata all’invasione di Mosca. “Il comandante in capo Oleksandr Syrsky ha presentato oggi un rapporto separato: il fronte, la nostra presenza nel Kursk e nella regione di Belgorod. Continuiamo a condurre operazioni attive nelle zone di confine in territorio nemico, e questo è assolutamente giusto: la guerra deve tornare da dove è venuta”, ha affermato il capo dello Stato ieri sera.
7.17 Cina: “Non accetteremo ricatti Usa, lotta fino alla fine”
La Cina non accetterà mai la “natura ricattatoria” degli Stati Uniti e considera le ultime minacce di dazi avanzate dal presidente americano Donald Trump “un errore su un altro errore”. Un portavoce del ministero del Commercio cinese, in una nota, assicura che se Washington vorrà continuare su questa strada allora Pechino “lotterà fino alla fine”. Trump ha detto ieri che imporrà ulteriori tariffe del 50% se la Cina non ritirerà i suoi dazi del 34% di ritorsione contro gli Stati Uniti.
6.13 Tokyo a +6% guida rimbalzo in Asia, Taiwan a -4%
La Borsa di Tokyo guida gli sforzi di rimbalzo delle Borse asiatiche, all’indomani dello tsunami abbattutosi sui listini con i dazi globali di Donald Trump e i timori di recessione, mentre i listini di Taiwan (-4,74%) e Singapore (-1,46%) mostrano forti segnali di debolezza. L’indice Nikkei, a dispetto delle nuove tensioni tariffarie Usa-Cina, balza del 6,16%, quasi azzerando il tonfo del 7,8% della vigilia, registrando di gran lunga il miglior risultato della regione, grazie alla designazione del segretario al Tesoro Scott Bessent e del rappresentante al Commercio Jamieson Greer a capo dei negoziati commerciali con Tokyo. La maggior parte dei mercati asiatici è in ripresa dopo la sessione volatile e contrastata delle Borse Usa, dato che Trump ha tenuto gli investitori in bilico con commenti contrastanti sui dazi. Shanghai e Shenzhen salgono, rispettivamente, dello 0,68% e dello 0,20%, mentre Hong Kong guadagna l’1,92% dopo il catastrofico -13,22% della vigilia, il peggior tracollo dalla crisi delle tigri asiatiche del 1997. I listini cinesi beneficiano dell’esplicito sostegno della Banca centrale (Pboc) agli acquisti del fondo sovrano Central Huijin, con il ruolo di stabilizzatore nel mercato dei capiti. L’indice Kospi di Seul sale dell’1,6%, quello di Sydney dell’1,7%.
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