Secondo l’ultima rilevazione Istat sulla violenza contro le donne, in Italia sono 6,4 milioni le donne tra i 16 e i 75 anni – pari al 31,9% – che hanno subito almeno una forma di violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Il 18,8% ha subìto violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; tra queste, il 5,7% riguarda stupri o tentati stupri. Nel 26,5% dei casi gli autori sono persone vicine o conosciute, mentre gli stupri risultano commessi “soprattutto dai partner”. L’indagine segnala che, nel 2025, il numero di vittime negli ultimi cinque anni resta stabile rispetto al 2014, nonostante l’aumento delle violenze tra le giovanissime e tra le studentesse. Cambia invece la consapevolezza: diminuiscono le violenze inflitte dal partner attuale e cresce la quota di donne che riconoscono quanto subito come reato e che chiedono aiuto ai Centri antiviolenza. I tassi di denuncia restano però fermi al 10,5%, mentre calano i casi con ferite gravi o rischio per la vita. La ricerca, parte del progetto “Sicurezza delle donne”, consente di misurare anche il sommerso della violenza.
I partner, attuali o ex, risultano responsabili della maggior parte delle violenze fisiche e del 63,8% degli stupri. La rilevazione registra per la prima volta anche i casi di stupro facilitato da droghe o alcol, che coinvolgono l’1% delle donne. Le molestie sessuali riguardano infine il 19,2% delle intervistate.
L’articolo L’Istat: una donna su tre ha subito una violenza fisica. Il 63,8% degli stupri è commesso dai partner o dagli ex proviene da Blitz quotidiano.
