Durante un recente incontro con i fan agli Universal Fan Fest Nights, come riportato da People, Bob Gale, co-sceneggiatore della leggendaria trilogia di Ritorno al Futuro, ha definitivamente chiuso le porte a qualsiasi nuovo progetto legato all’universo del film. Nonostante le speculazioni accese dai creatori della serie Cobra Kai, Gale, all’ennesima domanda su quando sarebbe stato realizzato un possibile Ritorno al futuro 4 ha risposto con un categorico “mai“. Per evitare ulteriori dubbi, ha inoltre confermato che non verranno mai creati prequel o spin-off.
“Non capisco perché continuino a parlarne! Voglio dire, pensano davvero che se lo ripetono abbastanza volte, alla fine lo faremo? È come se sapessero che in ogni intervista la gente chiede: “Oh Bob, quando ci sarà Ritorno al futuro 4?” Mai. “Quando ci sarà un prequel?” Mai. “Quando ci sarà uno spinoff?” Mai. Va già bene così com’è. Non è perfetto, ma come diceva sempre Robert Zemeckis: “È abbastanza perfetto.” – Bob Gale
La sua visione è condivisa anche dal produttore esecutivo Steven Spielberg, che si è sempre schierato dalla parte degli autori, sostenendo la loro scelta di non tornare sull’argomento, proprio come nel caso di E.T. l’extra-terrestre, per cui rifiuta qualsiasi tipo di seguito: “Lui rispetta pienamente il fatto che non vogliamo altri Ritorno al futuro. Lo capisce e ha sempre sostenuto questa scelta. Grazie, Steven”.

Ripensando ai 40 anni di storia di Ritorno al futuro, Gale ha detto di essere orgoglioso di aver contribuito a creare un film che è rimasto un classico attraverso le generazioni: “È meraviglioso vedere bambini di oggi toccati da questo film e pensare: ‘Wow, anche i miei genitori sono stati bambini’”. Infatti, secondo lui, è proprio per questo motivo se la saga è un successo senza tempo, un ponte tra generazioni che non ha bisogno di aggiornamenti o riscritture.
Se il cinema rimane immutato, Ritorno al futuro ha però trovato nuova vita a teatro. Gale ha raccontato con entusiasmo del successo di Back to the Future: The Musical, attualmente in tournée negli Stati Uniti, ancora in scena a Londra e da poco aperto anche a Tokyo, interamente in giapponese. Per i fan che sperano in nuovi capitoli della saga, il messaggio è chiaro e definitivo: Ritorno al Futuro resta un capolavoro che non ha bisogno di ulteriori aggiunte.
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