Dopo il successo dello scorso anno nella nuova bellissima location di Clusone, ai piedi della Presolana e a mezz’ora da Bergamo, ritorna, dal 5 al 23 giugno, “Lo Spirito del Pianeta”. Nasce anche il dopo festival, dal 28 al 30 giugno, con il concerto dei Nomadi previsto il 29.
Lo Spirito del Pianeta da 24 anni crea ponti e legami tra gli esponenti di culture autoctone di tutto il mondo e i suoi numerosi visitatori, offrendo tra l’altro un interessante cartellone musicale. Quest’anno, ad aprire la manifestazione, saranno Enzo Avitabile e Tony Esposito, il 5 giugno. A seguire come da tradizione dell’unico festival indigeno in Italia, gruppi musicali, di danza e di cerimonie rituali da tutto il mondo.
Da citare con particolare evidenza i Cree delle pianure del Canada, i Pigmei delle foreste del Camerun, secondo polmone del pianeta, gli indios del Brasile, i Saor Patrol dalla Scozia, il gruppo Galiziano “i Mosquera”. E ancora, artisti dalla Mongolia, Guinea Bissau, i discendenti degli Aztechi e Maya dal Messico, musici e cantori dall’Afghanistan, a confrontarsi anche con gruppi folk italiani.
Ma come sempre Lo Spirito del Pianeta non è solo musica, danze e spettacoli. Saranno infatti circa 400 gli eventi che si terranno nei giorni del festival: spettacoli, cerimonie, laboratori, conferenze. Ci sarà un villaggio di capanne che quest’anno sarà numeroso e coinvolgente, attorno al fuoco sacro dove saranno testimoni uomini medicina con le loro cerimonie. Accanto a questo anche un villaggio di tende tradizionali del nostro passato, con la presenza di numerosi maestri di antichi mestieri e arti olistiche. I numeri parlano chiaro: 110 espositori di artigianato da tutto il pianeta, 12 ristoranti da tutto il mondo, 5.500 metri quadri coperti e 450 metri quadri di pedane in legno ricoperto da erba sintetica per garantire lo svolgimento di ogni serata ed il passaggio in sicurezza tra una parte e l’altra della manifestazione anche in caso di maltempo.
Non casuale la scelta della sede, che ha incontrato la sensibilità e l’attenzione degli organizzatori.
“Noi abbiamo scommesso su un paradiso poco conosciuto dal punto di vista turistico. Qui c’è gente meravigliosa, radicata con la propria cultura in uno spazio a lato della foresta di San Lucio, e alla base della bellissima Presolana. A 30 minuti dalla città di Bergamo, Clusone e il festival sono il luogo perfetto per assaporare la conoscenza di popoli ancora vivi in relazione con la Natura con la N maiuscola. Un luogo da visitare in bici, a piedi, a cavallo, nei borghi bellissimi o sui sentieri meravigliosi che ci circondano durante il giorno, e vivere la sera (o l’intera giornata di sabato e domenica) presso i 50.000 metri quadri della manifestazione.”
Ingresso libero a tutti gli eventi, tranne il concerto dopofestival dei Nomadi il 29 giugno che prevede un biglietto a 10 euro. Tutti gli eventi si svolgeranno anche in caso di maltempo.
Tutte le info su https://www.lospiritodelpianeta.it/
Nuova Ecologia è media partner dello Spirito del Pianeta.
