Mathieu Van Der Poel, 30 anni, olandese, nipote del leggendario Poulidor, alfiere del team Alpecin – Deceuninck, ha vinto in volata la seconda tappa del Tour de France; primo sul traguardo di Boulogne sur Mer. Una vittoria di potenza e acume tattico che gli è valsa la conquista anche della maglia gialla. Alle sue spalle i favoriti del Tour: Pogacar e Vingegaard. Anche stavolta evanescente Evenepoel.
VERSO IL MARE DEL NORD

Seconda tappa del Tour, percorso verso il Mare del Nord di 212 km, da Lauvin Planque a Boulogne sur Mer, il più importante porto di pesca della Francia. Una tappa da classiche con quattro asperità di cui tre negli ultimi 29 km; l’ultima di 6 chilometri con una pendenza media quasi del 9% e punte del 12%. Frazione selettiva con un dislivello complessivo di 2.550 metri. Ne è uscita la corsa che ci si attendeva dopo le sorprese registrate nella tappa inaugurale (prima fra tutte il ritiro di Filippo Ganna che ha abbandonato il Tour per problemi fisici dopo 177 km). Una corsa oltretutto segnata dal maltempo nella prima parte.
TAPPA MOVIMENTATA
Partenza alle 12.51, quattro uomini subito all’attacco. Fuga sotto controllo, pioggia, asfalto scivoloso, prime cadute. Fuggitivi sempre al comando dopo 100 km quando affrontano la prima asperità di giornata. Siamo a metà strada. Comincia un’altra corsa: saliscendi per circa 80 km prima dei tre GPM conclusivi. Aumenta il ritmo, i battistrada vedono assottigliarsi il lordo vantaggio. Non piove più. Ma aumenta il vento e il finale ne risente. A 52 km dall’arrivo finisce la fuga. Di nuovo tutti insieme. A 40 km dal traguardo la corsa si accende. Sale la tensione in vista dei tre GPM.
FINALE DA CLASSICHE
Primo GPM (il più facile) ai -30. Pogacar e Vingegaard, appaiati, si controllano protetti dai gregari. Arranca ma regge Evenepoel. Secondo GPM al km 200. Gruppo spezzato. Gran folla a bordo strada. Velocità pazzesca dopo lo scollinamento, punte di 75 km/h. Terzo GPM (il più temuto) a 10 km dal traguardo. Finale caotico. Scollinamento con brividi. Pubblico in delirio. Selezione inevitabile, Pogacar passa per primo sull’ultima asperità. Rampa finale al 12%. Volatona: vince Van der Poel che brucia Pogacar di mezza bici.
ORDINE DI ARRIVO AL TOUR
1. Van der Poel in 4h45’41, 2. Pogacar, 3. Vingegaard, 4. Gregoire, 5. Alan Philippe, 6. Onley, 7. Paret- Peintre, 8. Vauquelin, 9. Simone Velasco, 10. Berckmos.
TOUR, CLASSIFICA GENERALE
1. Van Der Poel, 2. Pogacar (+0.04), 3. Vingegaard (+0.06), 4. Vauquelin (+0.10), 5. Jorgeson (+0.31), 6. Eric Mas (+0.31), 7. Philipsen (+0.31), 8. Powless (+0.49), 9. Paret-Peintre (+0.49), 10. Almeida (+0.49).
L’articolo Mathieu Van Der Poel: primo e maglia gialla al Tour de France a Boulogne Sur Mer su Pogacar e Vingegaard proviene da Blitz quotidiano.