Da maggio a novembre, su 7 regioni italiane torna lo storico evento sul turismo sostenibile e responsabile: la sedicesima edizione di IT.A.CA’ porta le sue “Radici in movimento” in 14 tappe
Per la XVI edizione del Festival del Turismo Responsabile, il tema scelto sono le radici in movimento: la circolarità del viaggio parte e arriva a una casa, una qualsiasi Itaca da raggiungere e quello che conta è il percorso e il cammino. IT.A.CÀ, progetto promosso dal Comune e dalla città Metropolitana di Bologna, ha scelto di rappresentare il suo vero Dna attraverso il binomio turista-migrante riflettendo sulla figura del turista come portatore di plusvalore immediato ed economico e quella del migrante, ancora percepita come una complessità. Questo aspetto fa riflettere, l’Italia è da sempre un Paese di importanti migrazioni e i territori hanno bisogno delle comunità per ricostruire la memoria e ritrovare le radici che localmente si sono perse o che rischiano di non trovarsi più. La memoria da anni è un tema importante per IT.A.CÀ, «è importante declinare la memoria sempre in modo differente: dopo le narrazioni di comunità, abbiamo visto quanto il tema delle radici fosse al nocciolo della storia personale di ogni territorio – ha dichiarato Sonia Bregoli, co-founder e responsabile della rete nazionale di IT.A.CÀ – E del movimento, di ritorno o di andata o di entrambi, alla base di tutti i racconti». La locandina del Festival illustrata dall’artista Francesca Murgia racconta della possibilità di creare un mondo senza confini, un luogo accogliente, inclusivo e accessibile a tutti, dove muoversi liberamente senza incontrare continui ostacoli è possibile.
Dopo le prime due tappe in Sardegna a Catria e Quartu S. Elena che apriranno la stagione, IT.A.CÀ viaggerà ad agosto in Umbria con la tappa Valnerina e Valle Spoletana, che dal 9 all’11 porterà i viaggiatori alla scoperta dell’antica lavorazione della canapa, proponendo trekking notturni. Nelle altre giornate di agosto tra il 23 e il 25 i turisti verranno coinvolti in un’affascinante riscoperta di radici e di narrazioni di comunità attraverso degustazioni tipiche, concerti e una visita all’antico mulino di Pontuglia, accanto a un torrente dove sarà possibile praticare canyoning. In Emilia Romagna dal 24 agosto al 1 settembre si terrà la tappa Valle del Panaro – Spilamberto, Guiglia e Savignano dove natura, fiume e colline faranno da cornice a splendidi borghi e storiche vie. Oltre alle attività di trekking e i vari eventi ci saranno gustose degustazioni di tradizioni millenarie come il borlengo, l’aceto balsamico, la birra artigianale e dolcezze africane servite con thè alla menta.
IT.A.CÀ tornerà anche in Sardegna durante il mese di settembre, con la tappa Ogliastra che si terrà dal 13 al 22 settembre e i protagonisti saranno Villagrande Strisaili, Lanusei e Arzana che accoglieranno viaggiatori e residenti attraverso la conoscenza e la riscoperta di luoghi e tradizioni con eventi nella natura, visite guidate presso i siti archeologici, laboratori e incontri.
Il 13 settembre per un mese partirà la tappa “madre” del festival a Bologna e Appennino, che si terrà ogni fine settimana coinvolgendo la città felsinea, l’Appennino e la Pianura verso la scoperta di luoghi e peculiarità culturali, artistiche e naturalistiche fuori dai circuiti tradizionali. Il Festival continua a coinvolgere Monzuno e San Benedetto Val di Sambro sulla via degli Dei, e Marzabotto.
In Sicilia si parte da Palermo dal 20 al 22 settembre con un programma ricco di incontri, laboratori, passeggiate e racconti, tra cui una Tavola Rotonda come momento di riflessione comune. Sarà possibile partecipare a un bike tour che porterà i turisti tra le storie degli alberi della città, simboli di memoria per la lotta contro la mafia.
In Lombardia, tra Brescia e le sue Valli dal 26 al 30 settembre gli organizzatori della Tappa racconteranno le radici e i movimenti degli emigranti che tornano turisti, riportando racconti di viaggi che fanno partire e tornare. Non sono turisti rispetto alla vita sociale del territorio, ma ospiti temporanei che interagiscono e raccontano esperienze. Dal 27 al 6 ottobre si terrà la tappa Mantova, Sabbioneta e le Terre dei Gonzaga che esploreranno il territorio attraverso le testimonianze delle persone che lo abitano.
Si continua il viaggio attraverso l’Emilia Romagna con la tappa di Ravenna tra l’inizio e la metà di ottobre a Brisighella alla scoperta delle radici del borgo con trekking e bike tour tra monumenti e luoghi storici.
Torna la tappa al Parco Nazionale Monti Sibillini nelle Marche che dal 10 al 13 ottobre includerà la partecipazione dei territori di Cessapalombo, Fiastra, Arquata del Tronto e Ussita. Sarà possibile svolgere attività di trekking e assistere a incontri. Negli stessi giorni anche a Pavia e Oltrepò pavese si terrà un fine settimana ricco di eventi e incontri per riscoprire le radici storiche del territorio.
IT.A.CÀ approda alle Isole Eolie per la prima volta dal 18 al 20 ottobre dove per un lungo weekend turisti e viaggiatori si potranno innamorare delle storie di questi luoghi immergendosi nella perla siciliana celebrandone l’arte, la cultura, la tradizione culinaria e i mestieri.
La tappa che chiuderà la XVI edizione del Festival si terrà a Taranto e nella Terra delle Gravine dal primo al 3 novembre dove le radici sanno di storia millenaria e di mare. Immergendosi nel Parco Regionale Naturale delle Gravine dove odori, saperi e sapori diventano protagonisti di questi habitat mediterranei.
