Adrian Mutu, attualmente allenatore del Petrolul Ploiești, ha recentemente raccontato un periodo difficile della sua carriera durante un’intervista al Telegraph. L’ex attaccante ha parlato apertamente dell’errore che ha segnato la sua avventura al Chelsea: “Assumere cocaina durante l’avventura con i Blues è stata la decisione peggiore che potessi prendere. Ero depresso e triste ma né la depressione né altro possono giustificare le mie azioni”. Mutu, sospeso nel settembre del 2004 a causa della positività alla cocaina, ha rivelato che la squalifica è stata una conseguenza inevitabile, ma ha anche approvato la reazione severa del Chelsea. “Il Chelsea non era tollerante in maniera di droga e approvo la loro scelta”, ha aggiunto, riconoscendo le sue colpe.
Il periodo turbolento della sua vita
L’ex calciatore ha anche spiegato come la sua vita personale influisse negativamente sulla sua carriera. “Sono arrivato al Chelsea in un periodo turbolento della mia vita personale, e mi sono ritrovato invischiato in troppe situazioni difficili. Ero giovane e solo, ho commesso un errore e ne ho pagato il prezzo”. Nonostante tutto, Mutu ha cercato di non farsi sopraffare dai rimpianti: “Non ero abituato a quel tipo di vita”.
La carriera da protagonista e i rimpianti
Il percorso di Mutu nel calcio è stato segnato anche da successi notevoli, soprattutto al Parma, dove segnò 22 gol in tutte le competizioni, e alla Juventus. Tuttavia, il sogno di vincere il Pallone d’Oro è stato ostacolato dalle sue scelte sbagliate. “Per più di una stagione sono stato tra i migliori al mondo, avrei potuto vincerlo. Ma delle scelte negative me l’hanno impedito”, ha spiegato.
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