Overshoot day 2025, dal 24 luglio la Terra è in debito con il pianeta

centrale elettrica

L’Earth Overshoot Day segna il giorno in cui il mondo esaurisce tutte le risorse naturali disponibili per l’anno in corso. Per il Global Footprint Network, nel 2025 è arrivato prima di ogni altro anno

Oggi, 24 luglio, la Terra è arrivata all’Overshoot Day 2025, in una data che non è mai stata così precoce. L’Earth Overshoot Day segna la data in cui l’umanità ha esaurito il budget naturale di risorse a sua disposizione per l’anno in corso. Per il resto dei mesi, quindi, fino al 2026, manterremo il nostro deficit ecologico attingendo alle riserve locali “sottraendole” ai prossimi anni e quindi alle future generazioni, accumulando anidride carbonica nell’atmosfera.

A sostenerlo è il centro di ricerca Global Footprint Network, organizzazione internazionale per la sostenibilità che calcola ogni anno la data in cui si esauriscono le risorse naturali disponibili. Nel 1971 era il 29 dicembre, mentre nel 2000 era stato il 16 settembre. Ogni anno qualche giorno prima, fino al 2010 quando la data chiave era stata anticipata al 9 agosto. Mai però, si era raggiunta la data del 24 luglio, come quest’anno. In meno di sette mesi abbiamo già esaurito le risorse del pianeta.

Come spiegano nella comunicazione ufficiale, “Il superamento si verifica perché le persone emettono più CO₂ di quanta la biosfera sia in grado di assorbire, utilizzano più acqua dolce di quanta ne venga reintegrata, abbattono più alberi di quanti ne possano ricrescere, pescano più rapidamente di quanto gli stock ittici possano rigenerarsi. Questo sfruttamento eccessivo, che va oltre ciò che la natura è in grado di rinnovare, inevitabilmente esaurisce il capitale naturale della Terra”.

Per l’Italia la data del superamento del limite di rigenerazione delle risorse, calcolato in base ai consumi di beni e servizi e alle risorse disponibili sul territorio, per il 2025 è stato il 6 maggio. Da quella data il nostro Paese è entrato così in una fase di sovrasfruttamento delle risorse, che continuerà fino a fine dicembre. Nel 2024 l’Overshoot Day italiano era stato segnato il 19 maggio. E in soli 12 mesi il calendario si è spostato indietro di 13 giorni, segnalando un aumento del nostro impatto sull’ambiente.

Overshoot day 2025

Da un punto di vista economico, sostengono dal Global Footprint Network, l’Overshoot day è un chiaro esempio di fallimento del mercato. Se non corretti, tali fallimenti del mercato stimolano un consumo eccessivo che porta poi a perturbazioni o shock economici. E affinché l’overshoot finisca, questo fallimento del mercato deve essere corretto.

Le soluzioni per spingere in avanti la data dell’overshoot (al grido di #MoveTheDate) sono disponibili e vantaggiose dal punto di vista finanziario. Esistono opportunità in cinque aree chiave: città, energia, produzione alimentare, popolazione e pianeta. The Power of Possibility evidenzia oltre 100 opzioni che sposterebbero l’Earth Overshoot Day. Ad esempio, ridurre del 50% le emissioni di CO2 dai combustibili fossili sposterebbe la data in avanti di tre mesi.

Mathis Wackernagel, cofondatore e membro del consiglio di amministrazione del Global Footprint Network, afferma: “A causa delle leggi della fisica, il superamento non può durare. Finirà o per scelta deliberata o per un disastro inevitabile. E non dovrebbe essere troppo difficile scegliere quale delle due opzioni sia preferibile, soprattutto alla luce delle tante possibilità disponibili”.