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Partita Iva, ottime notizie per i professionisti: questi rimborsi non sono più tassati, esperta rivela in quali casi
C’è un’importante notizia, per quanto riguarda i rimborsi per alcune spese dei lavoratori autonomi professionisti, possessori di partita Iva: alcuni di questi, infatti, non sono più imponibili. Ecco la spiegazione dell’esperta.
Lavoratori professionisti, spesso identificati come liberi professionisti, rappresentano una categoria essenziale del tessuto economico italiano. Si tratta di individui che esercitano un’attività intellettuale in maniera autonoma, senza vincoli gerarchici né orari imposti da un datore di lavoro. In molti casi, per poter operare, è necessaria una laurea seguita dall’iscrizione a un Albo professionale e dal superamento di un esame di Stato. Avvocati, medici, commercialisti, architetti e ingegneri ne sono gli esempi più noti. L’elemento che contraddistingue l’attività dei liberi professionisti è l’obbligo, in caso di esercizio continuativo e non occasionale, di aprire una partita IVA. Questo codice fiscale personale consente di operare nel rispetto delle normative fiscali italiane, emettendo regolarmente fattura e adempiendo agli obblighi connessi alla gestione dell’IVA.
Inoltre, la partita IVA permette di accedere a regimi fiscali agevolati, come il regime forfettario, che prevede una tassazione ridotta, fissata al 15% (o al 5% nei primi anni), purché vengano rispettati specifici requisiti di reddito e di attività. La gestione delle spese professionali costituisce un ulteriore aspetto rilevante. Le spese imponibili sono quelle non direttamente connesse all’attività e rientrano nel calcolo del reddito tassabile. Le spese detraibili, invece, devono essere documentate e strettamente correlate all’attività esercitata: si pensi, ad esempio, all’acquisto di strumenti professionali, software, servizi di consulenza o canoni di locazione. Infine, è importante evidenziare che la corretta distinzione tra spese imponibili e detraibili, così come l’accesso ai regimi agevolati, richiede una gestione contabile precisa. Per questo motivo, è fortemente raccomandato affidarsi a un commercialista abilitato, così da garantire una conduzione conforme alle normative fiscali in vigore.
Partita Iva: ecco quali rimborsi non saranno più imponibili per i lavoratori autonomi professionisti
A proposito di commercialisti e del concetto di imponibile, ci sono alcuni rimborsi spese che, a partire dal 2025, non sono più imponibili per i lavoratori professionisti. Si tratta di un’ottima notizia per questi ultimi, dato che tali rimborsi non concorreranno più alla formazione del reddito. Ma di quali rimborsi parliamo? A spiegarlo, è stata una nota commercialista italiana, la dottoressa Camilla Vignoli. In particolare, quest’ultima ha spiegato che, da quest’anno, i lavoratori professionisti con partita Iva che chiedono i rimborsi ai clienti, per le spese effettuate per taxi, hotel e ristoranti, non saranno più tassati per questi particolari rimborsi.
L’esperta ha, infatti, rivelato che alcune spese collegate all’incarico dei lavoratori professionisti non concorreranno più alla formazione del reddito: con le nuove regole del decreto IRPEF IRES, infatti, i rimborsi per spese di viaggio, vitto e alloggio – come le spese per il taxi, hotel e biglietti aerei – non saranno più imponibili. Ci sono, però, delle condizioni. Le spese su cui si viene rimborsati, infatti, devono essere strettamente legate all’incarico e, inoltre, devono essere riaddebitati analiticamente al cliente.
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Inoltre, l’esperta ha consigliato di fare attenzione a tre punti: prima di tutto, questa novità riguarda solo le spese necessarie allo svolgimento del lavoro, e non spese personali. Inoltre, i compensi dei collaboratori di studio, riaddebitati eventualmente al cliente, restano tassabili. Infine, l’esperta spiega che per l’applicazione di queste regole per i forfettari si è ancora in attesa di conferme ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate: pertanto, è necessario applicare una certa prudenza sugli addebiti.
Partita Iva, ottime notizie per i professionisti: questi rimborsi non sono più tassati, esperta rivela in quali casi
Giuseppe Meccariello