Tunisi, 10 luglio 2025 – “La pizza è un simbolo universale che unisce i popoli e valorizza le nostre tradizioni agroalimentari. Difendere l’arte del pizzaiolo napoletano, patrimonio immateriale dell’Umanità UNESCO, significa anche sostenere l’agricoltura identitaria e il lavoro degli agricoltori italiani”. Lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, commentando la competizione internazionale tra pizzaioli che si è svolta in Tunisia, con la partecipazione di professionisti provenienti da Tunisia, Marocco e altri Paesi africani e asiatici.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno per promuovere le tradizioni enogastronomiche italiane e il legame tra cultura del cibo e agricoltura. “Dietro ogni vera pizza c’è una filiera fatta di grano, olio extravergine, pomodori e mozzarella di qualità – sottolinea Pecoraro Scanio -. È doveroso difendere e valorizzare questa filiera, anche a livello internazionale, opponendosi al cibo anonimo delle multinazionali”.
Durante l’evento, sono stati anche presentati progetti legati all’agricoltura identitaria, come Campagna Amica, e rilanciata la collaborazione con la Coalizione Mondiale degli Agricoltori, per promuovere un modello di sviluppo sostenibile che tuteli la biodiversità, le culture locali e l’economia rurale.
“La vera sfida globale – conclude Pecoraro Scanio – è affermare l’eccellenza delle nostre tradizioni contro l’omologazione. Eventi come quello in Tunisia dimostrano che l’Italia può guidare un movimento internazionale per un’agricoltura e un’alimentazione autentiche, inclusive e sostenibili.”