Perché Mickey 17 non è ancora uscito in sala? La risposta non vi piacerà

Cinque anni dopo il trionfo di Parasite agli Oscar, prima pellicola non in lingua inglese della storia ad aver ottenuto la prestigiosa statuetta per il miglior film, Bong John-ho è tornato sotto i riflettori con il suo nuovo lavoro: Mickey 17. L’ottavo lungometraggio del cineasta sudcoreano che, sulla scia dei precedenti Snowpiercer (2013) e Okja (2017), è anche la sua terza produzione con cast e lingua anglofoni. Protagonista di questa commedia fantascientifica, presentata fuori concorso al Festival di Berlino, è Robert Pattinson, che ricopre le vesti di Mickey Barns: un impiegato “usa e getta” della sua azienda mandato in spedizione sul pianeta ghiacciato Niflheim per una futura colonizzazione.

Mickey 17 vedrà finalmente la luce nelle sale italiane il 6 marzo 2025, e in quelle statunitensi il 31 gennaio, dopo una gestazione travagliata che ha portato a continui ritardi dell’uscita, inizialmente fissata a marzo 2024. Negli ultimi mesi si è tanto discusso in merito ai tempi prolungati della distribuzione del film, temendo addirittura che ciò potesse avere un impatto negativo sulla ricezione del risultato finale dell’opera da parte del pubblico. Eppure, eccoci pronti ad accogliere a braccia aperte la nuova creazione del regista premio Oscar di Parasite.

In questo articolo ripercorriamo le tappe salienti delle fasi di realizzazione e distribuzione di Mickey 17, dalla genesi del progetto fino alla premiere a Berlino, passando per la controversa post-produzione che ha generato intoppi nel suo ciclo di lancio. Ma soprattutto risponderemo alla domanda: perché il film non è ancora uscito? Perché tutti questi ritardi e slittamenti? Sebbene l’accoglienza a Berlino è stata per lo più positiva, sembra che il risultato finale non sia dei migliori, ma andiamo con ordine.

L’Oscar a Parasite e il manoscritto di Ashton

Il cast di Mickey 17
Il cast di Mickey 17 – © The Hollywood Reporter

Il 6 febbraio 2020 è una data epocale per la storia dei premi e del cinema. Dopo la vittoria della Palma d’oro a Cannes 2019, Parasite sbanca agli Oscar portandosi a casa ben quattro statuette: film internazionale, sceneggiatura originale, regia e soprattutto miglior film. Prima e unica pellicola non anglofona a ottenere tale riconoscimento in 96 edizioni della cerimonia degli Academy Awards. Ciò che segue poi lo conosciamo tutti: Parasite conquista il mondo e diventa un punto di riferimento imprescindibile a livello culturale, spalancando le porte a tanti prodotti sudcoreani che di lì a breve conosceranno un successo senza precedenti.

Riprendersi da un trionfo del genere su scala globale non è facile, soprattutto se inaspettato. Per questo motivo Bong John-ho decide di aspettare un po’ di tempo prima di pensare al suo prossimo progetto. Verso la fine del 2021 gli viene presentato da Plan B Enterteinment (la casa di produzione fondata da Brad Pitt e già coinvolta in Okja) il manoscritto di Edward Ashton Mickey7, libro ancora inedito e pubblicato solo qualche mese dopo, nel febbraio del 2022. Bong ne rimane sin da subito affascinato, e prima di Natale incontra alcune star per cominciare a comporre il cast.

L’annuncio del film e l’inizio delle riprese

Mickey 17
Un’immagine dal post di Mickey 17 © Warner Bros. Italia

Nel gennaio del 2022, un mese prima della pubblicazione di Mickey7, viene annunciato il nuovo film di Bong basato sul romanzo di Ashton: un racconto incentrato su un dipendente usa e getta mandato a colonizzare un pianeta ghiacciato e il cui corpo può rigenerarsi dopo la morte. Una scommessa produttiva già vincente in partenza, perché si tratta di una storia che intercetta dei generi molto cari al regista sudcoreano: la fantascienza, quella di The Host, Snowpiercer e Okja. E la commedia, praticamente presente in ogni suo film, da Barking dogs never bite a Parasite. Inoltre, viene confermato Robert Pattinson come protagonista e Toni Colette, Naomi Ackie, Mark Ruffalo e Steven Yeun in qualità di comprimari.

Le riprese di Mickey 17 cominciano nell’agosto del 2022 presso i Leavesden Studios della Warner Bros. a Londra. Questo film segna il secondo accordo di Bong con Warner Bros dopo quello riguardante la creazione di una serie HBO basata su Parasite, attualmente in lavorazione con Adam Mckay e di cui al momento non conosciamo ulteriori sviluppi. Tra i produttori di Mickey 17 sono presenti lo stesso Bong John-ho per conto della sua Offscreen, Dooho Choi di Kate Street Pictures e Dede Gardner e Jeremy Kleiner di Plan B.

Una travagliata post-produzione

Mickey 17
Mickey 17, una scena del film – © Warner Bros. Italia

Le riprese terminano nel dicembre del 2022, e da questo momento Bong prende le redini del montaggio come da accordo con la Warner. Il 5 dicembre 2022 viene diffuso il primo teaser trailer. La data di uscita negli States, invece, viene originariamente fissata al 29 marzo 2024, prima di essere posticipata al 31 gennaio 2025, quasi un anno dopo. I motivi? Non solo gli scioperi di Hollywood. Inizialmente circolano voci secondo cui Warner avrebbe contestato il director’s cut iniziale di Bong, sostenendo che il prodotto finale non fosse accessibile al pubblico.

In realtà, il montaggio di Mickey 17 è stato un processo lungo e complesso: da novembre 2023 Bong e Warner hanno continuamente dialogato per capire quale taglio del film avrebbe visto la luce. Il regista di Parasite, rassicurando il pubblico, ha affermato sulle pagine di Empire che alla fine sono stati rispettati i suoi diritti sul montaggio finale, come accaduto anche per Snowpiercer e Okja. Quella che vedremo sarà dunque la versione di Mickey 17 così come è stata pensata e realizzata dal cineasta sudcoreano. Anche Robert Pattinson ha voluto spendere alcune parole in merito, dicendo che il montaggio finale di Bong ha reso il film “incredibilmente insolito”.

La premiere a Berlino

Mickey 17
Robert Pattinson in una scena di Mickey 17 – ©Warner Bros. Italia

Indubbiamente i due anni di post-produzione e i cambiamenti della data di uscita hanno smorzato gli entusiasmi iniziali legati al nuovo film di Bong dopo il successo di Parasite. Prima di approdare nelle sale statunitensi il 31 gennaio, e in quelle sudcoreane il 28 febbraio, Mikey 17 si è preso il suo spazio nella selezione della 75esima edizione del festival di Berlino, con l’obiettivo di cavalcare la risonanza mediatica della rassegna per riaccendere proprio quegli entusiasmi di critica e pubblico che si erano spenti durante l’estenuante attesa della data di uscita.

Da come possiamo leggere sulle principali testate, sembrerebbe esserci riuscito. Infatti, l’accoglienza per Mickey 17 a Berlino (proiettato il 15 febbraio) è stata più calda del previsto. Secondo David Erlich di IndieWire, Mickey 17 è addirittura il “miglior film in lingua inglese di Bong John-ho”, in quanto “combina le parti migliori di Okja e Snowpiercer in qualcosa di nuovo”. Più tiepido invece Peter Bradshaw del The Guardian, il quale, pur avendo apprezzanto generalmente il film, ha trovato difettosi alcuni risvolti narrativi. In molti lo hanno addirittura definito come una pungente satira anticapitalista nei confronti di Trump e Musk.

Tuttavia, tantissime voci di corridoio delle proiezioni a porte chiuse per gli screen test e parte della stampa internazionale, avevano segnalato il film come un vero e proprio disastro, portando a pensare che Warner volesse allontanare quanto più possibile l’uscita per evitare una batosta commerciale, dopo quella subìta con Joker: Folie à Deux. Invece sembra che il lungometraggio non sia così terribile, o almeno non per tutti. In relazione alle prime reazioni da Berlino, la nostra voglia di gustarci il grande ritorno di Bong John-ho con questa epica opera fantascientifica (costata circa 150 milioni di dollari) è aumentata notevolmente. Mickey 17 uscirà nelle sale italiane il 6 marzo 2025, e sarà uno dei titoli di punta dell’annata cinematografica corrente. Non ci resta che aspettare l’uscita a breve per giudicarlo noi stessi (e sperare che non venga ulteriormente posticipato).

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