La potenza Duvan-stante di Zapata contro il Frosinone: poker, dominio nerazzurro e un’Atalanta che travolge i gialloblu
Duvan-stante. Basta questa semplice parole per descrivere la stagione 2018-2019 di Zapata: la prima con l’Atalanta, la migliore per continuità e goal realizzati, nonostante con la Champions sia arrivato il definitivo salto di qualità diventando soprattutto uomo squadra.
Dall’inizio tutto in salita anche per una squadra scioccata dall’uscita post Copenaghen all’etichetta di “paracarro” da parte dei più scettici e poi l’esplosione con Ilicic e Gomez. Arrivano le prestazioni e di conseguenza goal che gli fanno passare un dicembre assai positivo: 9 reti in 6 presenze, ma l’exploit arriva a Frosinone.
20 gennaio 2019, i gialloblu dove gioca un certo Sportiello (fischiatissimo ai tempi prima di riguadagnarsi la fiducia) sono in caduta libera. A guardare il risultato può definirsi automaticamente normale amministrazione, ma in realtà si sta parlando di un dominio nerazzurro.
Dopo 11 minuti cross di Pasalic per la testa di Mancini ed è subito vantaggio Atalanta, ma è Zapata quello a prendersi la scena sul palcoscenico dei goal: attivando la modalità “Duvan-stante”. Al 44′ il copione di Super Mario si ripete per la testa, appunto, del colombiano; tre minuti dopo Djimsiti avanza servendo il 91 smarcato; al 64′ Castagne crossa per Hateboer sulla destra che fa sponda per la tripletta; ciliegina sulla torta al 73′, ancora di testa, su assist di Pessina. 0-5 impeccabile, nel segno del miglior centravanti della storia atalantina.