Post alluvione in Romagna, il commissario Figliuolo ha pronti 289 milioni per la somma urgenza e rassicura tutti

Post-Alluvione in Romagna: definito l’iter dei rimborsi. Mercoledì il Commissario Figliuolo ha inviato l’ordinanza n.6/2023 alle Regioni interessate (Emilia Romagna e Marche).

Con l’ordinanza vengono fornite le indicazioni per procedere al finanziamento degli interventi realizzati e da ultimare in regime di “somma urgenza”per far fronte alla emergenza provocata dagli eventi alluvionali. Pronti 289 milioni di euro.

Ora il quartiere generale del Commissario è in attesa di ricevere le richieste di erogazione dei finanziamenti. Soddisfatto Bonaccini. Dunque, pace fatta? Chiuse le polemiche ? Stop agli attacchi al generale Figliuolo dai palchi delle feste dell’Unita’? Calma. Siamo in campagna elettorale, ognuno tira l’acqua al proprio mulino. Chiusa una turbolenza, facile ne spunti subito un’altra.

COLPITI DALLA ALLUVIONE 26 COMUNI SU 55

I danni sono ingenti. I segni dell’alluvione di maggio sono ancora ben visibili. C’è tanto da fare: basti pensare che ci sono stati 126 eventi franosi e che sono tracimati 14 corsi d’acqua. Una vasta area martoriata. Soprattutto la vallata del Santerno: è il circondario di Imola con i suoi dieci Comuni pesantemente colpiti (e mille sfollati).

Figliuolo ha personalmente visitato la vallata del Santerno risalendo fino a Fontanelice (Bologna), 18 km da Imola ma parte della Romagna storica ; ed ha incontrato le parti sociali spiegando che “quando avremo perimetrato i danni si agira’ nel più breve tempo possibile “. E poi:”Vogliamo arrivare ai rimborsi fino al 100%, come ha detto la presidente Meloni”.

IN ARRIVO TRE NUOVE ORDINANZE

Figliuolo sta mettendo a punto con il governatore Bonaccini tre ordinanze: una per i soggetti attuatori, una per le famiglie e una per le imprese.

Ha aggiunto in conferenza stampa: ”L’obiettivo comune è quello di mettere a posto quello che è successo dopo la tremenda alluvione che ha portato morte, distruzione, danni economici. Vogliamo lavorare bene, in maniera veloce e seguendo i principi di sana amministrazione: trasparenza, legalità, efficienza”.

Alla fine dell’incontro Bonaccini, pur dichiarandosi soddisfatto,  non è riuscito a trattenere l’unghiata. Ha concluso:” Resta il fatto che i danni per l’Emilia Romagna sono di circa 9 miliardi, il governo ne ha stanziati 4,5. Insomma manca la metà dei fondi”. Figliuolo ha rassicurato:” Tutte le aree colpite dal maltempo saranno destinatarie dei fondi per gli interventi di messa in sicurezza del territorio. Per il resto, l’istruttoria di aggiornamento della lista è in corso”.