Rai in lutto: morto lo storico conduttore. L’addio commosso

La Rai è stata colpita da un lutto improvviso, che ha lasciato un segno nel mondo dello spettacolo e del giornalismo italiano.

C’è stato infatti un altro drammatico episodio, e per questo tutta Italia si sta stringendo attorno al dolore dei famigliari e di tutti coloro che sono sempre stati accanto a un personaggio che ha sicuramente lasciato un segno nella storia della tv. Nel settore televisivo si sono sempre creati molti legati, sia dentro che fuori il piccolo schermo. Vedere quindi delle persone dall’altra parte dello schermo dà sempre la sensazione che esse facciano parte della propria famiglia.

Il mondo della tv sta intanto piangendo un noto giornalista che è andato via per sempre, e la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.

La Rai è in lutto: cosa è successo

Ad essere scomparso è stato lo storico giornalista Giancarlo Santalmassi, morto la scorsa notte all’età di 84 anni. Ad annunciare la sua dipartita è stato Il Sole 24 Ore, che ha ricordato il conduttore, che era tra l’altro anche stato il direttore del radio giornale di Radio 24, l’emittente del quotidiano. I vertici Rai hanno quindi manifestato una grande vicinanza nei confronti della famiglia, com’è stato annunciato dall’amministratore delegato Giampaolo Rossi, dal generale Roberto Sergio e dal Consiglio di Amministrazione. Santalmassi è infatti stato molto importante per il palinsesto Rai: negli anni ha infatti affrontato numerosi casi di cronaca come il sequestro di Moro e l’attentato di Giovanni Paolo II.

lutto in rai, cosa è successo
Lutto in Rai – blitzquotidiano.it

Originario di Roma e nato nel 1941, ha iniziato la sua attività da giovanissimo. Ha infatti mosso i primi passo nel settore delle redazioni negli anni ’60, quando ha lavorato per il settimanale Panorama per poi passare in Rai, dov’è diventato uno degli artefici della trasformazione del linguaggio televisivo dell’informazione. Ha inoltre lavorato come inviato per TvSette, e anche come redattore e caposervizio del Tg2. Tutti ricordano ad esempio il 16 marzo 1978, momento in cui ha interrotto le trasmissioni per annunciare all’Italia il rapimento di Aldo Moro e la strage della scorta in via Fani. Ha inoltre parlato dell’attentato a Papa Giovanni Paolo II, della tragedia di Vermicinio con la morte del piccolo Alfredino Rampi.

Nel 1994 è invece arrivata l’esperienza in radio e ha fondato – a Radio Rai – Zapping, un format innovativo che ha dato vita a un approfondimento politico e sociale. Nel 1998 il giornalista è passato al Gruppo Il Sole 24 Ore e all’emittente Radio 24, di cui è stato direttore dal 2005 al 2008 e per la quale ha condotto il talk show Viva Voce. Dopo il 2013, Santalmassi ha fondato il quotidiano digitale d’opinione di cui è stato anche editorialista.

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