Durante il recente banchetto organizzato da Re Carlo III in onore della visita dei reali del Qatar, l’opulenza del menù non è passata inosservata. Le tre portate servite a Buckingham Palace rappresentavano un tripudio di sapori e lusso, con ingredienti selezionati per soddisfare i palati più esigenti. Ma quanto è costato questo menù regale? Facciamo i conti.
Aragosta: un inizio sontuoso
La cena si è aperta con un antipasto a base di aragosta, ingrediente simbolo del lusso gastronomico. Secondo i prezzi correnti, un’aragosta di alta qualità può arrivare a costare fino a 120 euro al chilo, come riportato da siti di vendita specializzati. Considerando che ogni porzione servita potrebbe aver utilizzato circa 250 grammi di prodotto, il costo per aragosta per ogni ospite sarebbe di circa 30 euro, un dettaglio che riflette l’elevato standard della cucina reale.
Uova di quaglia e fagiano: sapori raffinati
Le uova di quaglia, spesso considerate una prelibatezza, si aggirano intorno ai 6 euro per una confezione da 12. Per un antipasto con due uova per ospite, il costo si attesta sui 2 euro a porzione. Il fagiano, ingrediente chiave del secondo piatto, ha un prezzo che varia tra 20 e 30 euro per chilo, portando il costo della carne servita per ogni commensale a circa 10 euro.
Vini pregiati: il tocco finale
Ad accompagnare il pasto sono stati serviti vini di altissima qualità. Tra questi, lo spumante Chapel Down Grand Reserve (circa 40 euro a bottiglia) e il prestigioso rosso francese Beaune 1er Cru Grèves AOC 2019 (intorno ai 70 euro a bottiglia). Calcolando un consumo medio di mezzo bicchiere per tipo di vino, il costo si aggira sui 15-20 euro a persona.
Considerando solo gli ingredienti principali, il costo per ogni ospite può essere stimato intorno ai 60-70 euro, senza però contare il costo del servizio, della preparazione e dei dolci. Il menù del banchetto, curato nei minimi dettagli, riflette lo stile di Re Carlo III, unendo tradizione e raffinatezza per un’esperienza culinaria regale senza compromessi.
Quel cibo ultra costoso che non troverete mai sulla tavola di Re Carlo: perché è stato proibito dopo la morte della Regina Elisabetta
Un aspetto importante del menù royal è l’assenza di foie gras, bandito dalle tavole reali per decisione diretta di Re Carlo III. Il sovrano ha deciso di eliminare questo controverso ingrediente, prodotto attraverso pratiche spesso considerate crudeli. Il cambiamento rappresenta un messaggio chiaro: anche la tradizione reale può evolversi verso scelte più etiche e sostenibili, senza compromettere il lusso e l’eccellenza della cucina.
Il divieto del foie gras nelle residenze reali britanniche è stato formalmente imposto da Re Carlo III nel novembre 2022, dopo la morte della Regina Elisabetta II. Già nel 2008, l’allora Principe Carlo aveva bandito questo alimento dalle sue proprietà private, come Clarence House. La Regina Elisabetta II, pur avendo espresso preoccupazioni per il benessere degli animali, non aveva esteso tale divieto a tutte le residenze reali durante il suo regno. La proibizione ufficiale del foie gras in tutte le proprietà della Corona è avvenuta proprio sotto il regno di Carlo III.
Foto: Kikapress
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