“Mia moglie mi ha lasciato, è tornata con il suo ex fidanzato. Mi ha lasciato con la bambina perché non era più interessata ad essere madre. Ora sono tornato a Roma con la mia bimba e mi domando se tu potessi ospitarmi a casa tua, solo me e la bambina”. Ad affermarlo è Rexal Ford, l’uomo accusato dell’omicidio della bimba il cui corpo è stato trovato a 200 metri da quello della madre a Villa Pamphili, in un “vocale” inviato ad un suo amico italiano e pubblicato sul sito di Repubblica.
L’audio risalirebbe al 5 giugno, due giorni prima del ritrovamento dei corpi. Ford, fermato venerdì scorso sull’isola greca di Skiathos, parla con il suo interlocutore di un progetto in cui, a suo dire, sarebbe coinvolto anche il figlio di George Harrison dei Beatles, Dhani.

Accreditato per un film da tre milioni di euro
E stando a quanto rivela questa volta il Tg1, il 46enne californiano si sarebbe anche accreditato come regista per un film da tre milioni di euro. Il Tg1 ha mostrato una mail di un produttore inglese che garantisce per lui con una società cinematografica di Roma. Il 7 maggio, il 46enne californiano sarebbe andato negli uffici ai Parioli con la donna e la bimba che avrebbe presentato come moglie e figlia. Sembra che Ford volesse realizzare un documentario a Firenze. Non è però noto se il progetto sia lo stesso di cui Ford ha parlato al telefono con il suo interlocutore italiano.
Chi è Rexal Ford: il matrimonio a Malta, la sua vera identità
La vicenda della morte della donna e di sua figlia, e l’arresto in Grecia di Rexal Ford, sono avvolti dal mistero. Già a partire dal nome Rexal Ford che compare sul passaporto. All’anagrafe il 46enne, a quanto pare, sarebbe registrato anche con un altro nome.
Ford è stato a Roma per diverso tempo. Malgrado mangiasse alle mense Caritas, girava con cellulare e carte di credito. La sua famiglia di provenienza sarebbe agiata. Lui dice di essere figlio di una regista famosa, un amico ha invece dichiarato che potrebbe essere il figlio della rockstar Lita Ford che negli anni Ottanta ebbe notevole successo.
Ford ha vissuto a Malta con quella che ha presentato alle forze dell’ordine, durante i vari controlli avvenuti a Roma, come sua moglie Stella. Qui i due si sarebbero sposati e qui sarebbe nata la loro figlia. La Polizia italiana e l’Fbi americana stanno ora visionando i registri di matrimonio dell’isola. La nazionalità di lei resta tuttavia avvolta dal mistero: forse era dell’Est, sicuramente non era americana.
Nei giorni scorsi le testimonianze parlavano di scene di violenza tra i due con lui ubriaco e aggressivo e lei che cercava di allontanarlo dalla bambina. L’uomo avrebbe anche dei precedenti ma non era ricercato. C’è invece una testimonianza fornita da Oskar Christian, un musicista messicano che avrebbe vissuto con loro a Malta noto come El Mariachi che è di tutt’altro genere.
In un’intervista a Repubblica, El Mariachi racconta: “Avevo vissuto con lui e la moglie. Erano una coppia bellissima, si amavano. Non l’avrebbe mai uccisa. Rexal è un uomo di pace, e aveva mille interessi: regista, sceneggiatore, produttore. Conosceva la vita e il mondo. Era un poliglotta. Mi ha fatto molte foto, che conservo ancora. Diceva di essere il figlio della rockstar Lita Ford. Non so se fosse vero, ma parlava spesso della presunta madre, di politici e star di Hollywood che conosceva”.
E ancora: “Erano super simpatici, gli volevo bene. Abbiamo vissuto bei momenti insieme. Lei era un genio dell’informatica, una sorta di hacker. Un Robin Hood della rete. Nemmeno Rexal sapeva bene quello che faceva. Mi pare fosse russa, o forse islandese, comunque del Nord Europa. Parlava un inglese perfetto. Le avevo insegnato a cucinare con il cactus perché volevano preparare piatti speciali per i loro ospiti. Non l’avrebbe mai uccisa. L’ultima volta che li ho sentiti lei era incinta, avevamo scherzato su questa cosa”.
Rexal Ford non è stato ancora estradato e non è escluso che possa essere processato negli Stati Uniti. La procura di Roma gli potrebbe contestare due omicidi: non solo quello dalla bambina, ma anche quello della donna che diceva di chiamarsi Stella.
L’articolo Rexal Ford e l’audio inviato all’amico italiano: “Mia moglie mi ha lasciato con la bambina ed è tornata con il suo ex” proviene da Blitz quotidiano.