Richiama un bambino che salta sugli attrezzi da ginnastica, il papà lo prende a pugni

Un grave episodio di violenza ha coinvolto Lenny Santana, insegnante di zumba, aggredito mentre lavorava come promoter in un negozio di articoli sportivi della catena Cisalfa a Trento. L’episodio si è verificato domenica scorsa presso l’ospedale Santa Chiara, dove Santana è stato portato in seguito all’aggressione subita da parte del padre di un bambino.

L’aggressione

L’incidente è scaturito da un semplice richiamo rivolto a un bambino di circa dieci anni, che stava saltando sugli attrezzi esposti nel negozio. Santana, preoccupato che il piccolo potesse farsi male, lo ha invitato a stare attento e a tornare dai suoi genitori. Poco dopo, il padre del bambino ha raggiunto Santana, accusandolo verbalmente di non avere il diritto di parlare con suo figlio.

Secondo il racconto dell’insegnante di zumba, la situazione è rapidamente degenerata. Quando Santana ha cercato di spiegare che avrebbe parlato direttamente con il genitore se fosse stato presente, l’uomo ha interpretato la frase come un’accusa personale, reagendo in modo spropositato. Dopo il confronto verbale, la situazione è passata velocemente alla violenza fisica. Il padre del bambino, innervosito dalla risposta di Santana, ha iniziato a insultarlo nella sua lingua. Quando l’istruttore gli ha chiesto di parlare in italiano o in una lingua comprensibile, l’aggressore ha perso il controllo, spintonandolo e colpendolo con pugni al volto.

un carabiniere
Richiama un bambino che salta sugli attrezzi da ginnastica, il papà lo prende a pugni (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Santana ha descritto quei momenti come drammatici, affermando di non poter difendersi perché altre persone presenti lo tenevano fermo. L’aggressione si è conclusa con l’intervento del personale sanitario e della polizia.

Le conseguenze mediche e legali

Trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara, Lenny Santana ha ricevuto due punti di sutura alla testa e una prognosi di tre giorni per riprendersi dalle ferite riportate. L’aggressore, nonostante non avesse subito ferite, si è recato anch’egli in ospedale.

Ora Santana sta valutando la possibilità di sporgere denuncia contro l’aggressore, fermo nella sua decisione di non lasciar correre quanto accaduto. L’incidente ha avuto anche un impatto sul suo lavoro, costringendolo a cancellare diverse lezioni di zumba e a prendersi una pausa forzata per recuperare.

 

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