La Cresima, conosciuta anche come Rito di Confermazione, è uno dei sacramenti più importanti che un cattolico possa ricevere.
Prende questo nome perché suggella l’appartenenza indelebile alla Chiesa Cristiana, attraverso la confermazione dei voti espressi da genitori e padrini, in occasione del Battesimo.
Esattamente come per il Battesimo, infatti, anche per la Cresima è prevista la presenza di un padrino o madrina che accompagni il cresimando all’altare e lo presenti al celebrante.
Per molte persone, quindi, è occasione di festeggiamenti e celebrazioni dell’evento con amici e parenti. Un momento per incontrarsi, condividere la gioia del sacramento e abbandonarsi alla festa.
Fino a che punto, però, il galateo consente di scatenarsi?
Come ogni ricevimento e celebrazione sacra, anche la cresima impone le sue regole non scritte da seguire nel corso di tutta la giornata.
Regole che riguardano il modo corretto di vestirsi, la scelta del padrino o madrina, come organizzare il rinfresco e la scelta delle bomboniere cresima.
Spesso, infatti, un po’ come accade per altri riti religiosi di pari importanza, la celebrazione viene colta come occasione di mondanità e festeggiamenti sfrenati.
Secondo, il galateo, invece, i toni dovrebbero essere più sobri e lasciare al centro della giornata la sacralità del momento.
La scelta del padrino o madrina
Come accennato, anche per la Cresima è richiesta la presenza di un Padrino o una Madrina, secondo la volontà del cresimando. Di solito, questo ruolo è ricoperto da una persona molto vicina alla famiglia del cresimando; che si tratti di amici o parenti, ciò che conta è la presenza assidua di questa figura nella sua vita.
La responsabilità principale del Padrino o della Madrina, infatti, risiede nel sostegno che questo deve fornire al cresimando, nel corso della sua vita religiosa, stando attento che adempia in maniera fedele agli obblighi del Sacramento e conduca uno stile di vita da vero Cristiano.
Va da sé che anche il Padrino o la Madrina abbia ricevuto questo sacramento, prima del cresimando.
Abbigliamento
Anche se l’occasione è festosa, non bisogna dimenticare che si tratta pur sempre di un rito religioso.
Sia il cresimando, che il suo Padrino o Madrina, quindi, dovrebbero adottare uno stile di abbigliamento sobrio.
Abito per lui, possibilmente grigio o blu, tailleur per lei, dai colori tenui. Va bene il bianco, il rosa pastello, il verde o il blu. Le tonalità più chiare, però, sono più adatte alla circostanza.
Se, invece, si preferisce indossare un vestito, l’importante è assicurarsi che la gonna sia almeno lunga fino al ginocchio e le spalle siano coperte.
Anche con i gioielli bisogna stare attenti a non strafare.
Le perle, secondo il Galateo, sono gli unici gioielli concessi per una celebrazione in Chiesa.
Il ricevimento e le bomboniere cresima
In base al momento della giornata, si può organizzare un pranzo, un aperitivo, una cena o un rinfresco a casa.
Anche in questa circostanza, la parola d’ordine è sobrietà.
Nulla di sfarzoso, musica e canti sfrenati o fiumi di vino. Poche portate, ben scelte, in un ambiente accogliente e raffinato. È importante pensare anche alle bomboniere cresima, che possono essere a tema, richiamando la sacralità della circostanza o un semplice dono che ricordi agli invitati la giornata trascorsa insieme.
Le bomboniere cresima, infatti, si consegnano ai partecipanti, alla fine del rinfresco, dopo aver aperto i doni che hanno consegnato ed essersi congedati dal festeggiato.