Salumi e spinaci, doppio richiamo per rischio microbiologico: i nomi dei prodotti ritirati

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Salumi e spinaci, doppio richiamo per rischio microbiologico: i nomi dei prodotti ritirati

Salumi e spinaci

Il Ministero della Salute ha reso noti dei richiami alimentari di due tipologie di salumi e di un lotto di spinaci. Ecco tutti i dettagli sui richiami e sui prodotti ritirati.

Nuovi richiami alimentari annunciati dal Ministero della Salute: sono stati ritirati dei lotti per dei rischi microbiologici. In particolare, il Ministero ha reso noto il richiamo di diverse confezioni di salumi, e cioè di Briciolona e di Salame campagnolo, e di un lotto di Spinaci cotti. Quest’ultimo richiamo riguarda un errore sulla scadenza riportata sull’etichetta delle confezioni: la scadenza riportata, infatti, è successiva alla scadenza effettiva. I richiami delle confezioni di briciolona e di salame campagnolo, invece, riguardano la possibile contaminazione dal batterio della listeria monocytogenes. Questo batterio rappresenta una minaccia silenziosa negli alimenti. Presente in suolo, acqua e vegetazione, può facilmente contaminare cibi di uso comune, mettendo a rischio soprattutto donne in gravidanza, anziani e soggetti immunodepressi. La sua particolarità più temibile? La capacità di sopravvivere e moltiplicarsi anche a temperature di refrigerazione, rendendo la prevenzione una sfida cruciale.

Una volta ingerito, questo batterio può causare listeriosi, una malattia che nei soggetti sani si manifesta con sintomi gastrointestinali lievi, ma che nelle persone più fragili può degenerare in meningite, meningoencefalite e batteriemia. I tempi di incubazione variano: si va da pochi giorni fino a oltre due mesi, rendendo difficile individuare con esattezza l’origine dell’infezione. Quando colpisce il sistema nervoso, i sintomi possono essere gravi e richiedere un trattamento antibiotico mirato. Scopriamo, adesso, dunque, tutti i dettagli sui richiami annunciati dal Ministero della Salute.

Salumi e spinaci: ecco i dettagli sui richiami resi noti dal Ministero della Salute

Briciolona e Salame campagnolo – G.A. Prodotti Toscani srl

Per quanto riguarda le confezioni di salumi, i richiami riguardano delle confezioni di Briciolona e di Salame campagnolo a marchio G.A. Prodotti Toscani srl. Quest’ultimo è anche il nome o la ragione sociale dell’OSA – Operatore del Settore Alimentare a nome del quale i prodotti sono commercializzati. Il numero del lotto di produzione ritirato è L. 00000115, mentre il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore, che è anche il nome del produttore, è G.A. Prodotti Toscani.

Salumi e spinaci
Il richiamo del lotto di Briciolona. (Fonte: Ministero della Salute).

La sede dello stabilimento è segnata nel seguente modo: I 1460 S. Le scadenze interessate sono tutte le scadenze collegate al lotto citato, mentre il peso delle unità di vendita cambia in base al prodotto: per le confezioni di Briciolona, è di 500 grammi, mentre per le confezioni di Salame campagnolo è di 300 grammi. Le avvertenze degli operatori, per entrambe le tipologie di prodotti, sono quelle di non consumarli e di restituirli dove sono stati acquistati.

Salumi e spinaci
Il richiamo del lotto di salame campagnolo.

Spinaci Cotti – Società Agricola Semplice La Verde Fattoria

L’altro lotto ritirato riguarda il prodotto ‘Spinaci Cotti g400‘, a marchio Spinaci Cotti – La Verde Fattoria. Il nome o la ragione sociale dell’OSA con cui il prodotto è commercializzato è Società Agricola Semplice La Verde Fattoria, e il numero del lotto di produzione è 04/03/2025, e il marchio di identificazione dello stabilimento è La Verde Fattoria. La data di scadenza è fissata al 14 marzo 2025, mentre il peso dell’unità di vendita è di 400 grammi.

Salumi e spinaci
Il richiamo del lotto di spinaci cotti. (Fonte: Ministero della Salute).

Il motivo del richiamo riguarda un errore sull’etichetta, che riporta una scadenza errata: sull’etichetta, infatti, si legge 14 giugno 2025, ma la data di scadenza è fissata al 14 marzo 2025. Gli operatori avvisano, dunque, i consumatori di non consumare il prodotto oltre il 14 marzo 2025.

Salumi e spinaci, doppio richiamo per rischio microbiologico: i nomi dei prodotti ritirati
Giuseppe Meccariello