Ha confessato tutto Salvatore Ocone, l’agricoltore 57enne di Paupisi accusato di aver ucciso la moglie Elisa Polcino, 49 anni, e il figlio quindicenne, riducendo in fin di vita la figlia di 16 anni. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri in un campo a Ferrazzano, nel Campobassano: nell’auto c’erano il cadavere del ragazzo e la sorella agonizzante, ora ricoverata in condizioni gravissime al Neuromed di Pozzilli (è stata operata ed è in prognosi riservata). Ocone non ha opposto resistenza ed è stato portato nella caserma di Campobasso, dove ha ammesso le proprie responsabilità davanti al procuratore di Benevento Gianfranco Scarfò. Al termine dell’interrogatorio è stato trasferito in carcere con l’accusa di duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona. Secondo una prima ricostruzione, tutto sarebbe iniziato al culmine di una lite familiare: l’uomo avrebbe colpito a morte la moglie con una pietra, per poi rivolgersi contro i figli. A dare l’allarme era stata la suocera, che abita nello stesso stabile e ha trovato la nuora priva di vita.
Il piccolo centro di Paupisi è sotto shock. “Eravamo pronti a festeggiarli, il prossimo 19 ottobre Elisa e Salvatore avrebbero raggiunto i 25 anni di matrimonio. Nulla lasciava presagire il peggio”, racconta il parroco don Cosimo Iadanza, che descrive Ocone come “una persona fragile, tranquilla, un lavoratore, anche se in passato aveva sofferto di una depressione da cui era guarito”. Anche altri abitanti ricordano episodi che ne rivelavano il disagio: “Un giorno si spogliò davanti alla chiesa, quel gesto suscitò scalpore e Salvatore finì sotto cura”, dice un conoscente. “Quando aveva le crisi amava rifugiarsi in chiesa”, aggiunge un altro. “È stato sottoposto a interrogatorio e sui fatti ha reso confessione”, ha confermato il procuratore Scarfò. “Sulle motivazioni dobbiamo ancora investigare”.
L’articolo Salvatore Ocone ha confessato di aver ucciso la moglie e il figlio quindicenne. Ecco cosa sappiamo fin qui sul duplice omicidio di Benevento proviene da Blitz quotidiano.