Sinner torna al lavoro, Berrettini pronto al debutto a Brisbane; l’Australia chiama e gli azzurri rispondono. Jannik, passato il Natale in Alta Badia, oggi vola a Montecarlo e riprende gli allenamenti; il 2 gennaio prenderà il volo per Melbourne per partecipare agli Australian Open (12-26 gennaio). Matteo invece è già al lavoro per preparare il suo avvio di stagione: il 30 dicembre riprenderà il cammino al Brisbane International e concluderà il 2024 in maniera trionfale con il successo in Coppa Davis; una competizione che l’ha visto protagonista insieme al n.1 del mondo Jannik Sinner.
Dice Berrettini: ”L’anno scorso mi era mancato giocare in Australia. Sono molto carico. Sono contento di essere qui e di stare bene. Due anni fa a Brisbane abbiamo fatto un gran percorso in United Cup, quest’anno spero di andare avanti nel torneo. Spero che sia una stagione piena di tornei e di match. Il torneo di Brisbane è probabilmente uno dei 250 con il miglior tabellone nel circuito, a inizio stagione tutti vogliono giocar bene dopo la preparazione. Ogni match può essere difficile ma mi sono allenato tanto e darò il mio meglio”. Il tennista romano, in riferimento ai rivali di alto livello, potrebbe incontrare anche Djokovic, testa di serie n.1.
Matteo e il nuovo team
Destano curiosità e interesse la nuova collaborazione nel suo team. Al centro c’è Umberto Ferrara che ha seguito Berrettini nei suoi allenamenti con molta attenzione. La nuova accoppiata Berrettini-Ferrara può far discutere. Perché Ferrara è reduce da un anno particolare, visto il licenziamento dal suo precedente incarico con Sinner. La storia è nota, ovvero la positività al Clostebol dell’altoatesino e le responsabilità di Ferrara nell’acquisto del ”Trofodermin”, prodotto che il preparatore atletico ha portato con sé negli Stati Uniti dall’Italia e contenente un principio attivo dopante.
Al netto del caso specifico, può in effetti destare una qualche perplessità che un professionista di quel calibro, sia nuovamente in grado di svolgere le sue mansioni con un altro giocatore di alto livello, mentre Sinner si trova ancora sotto scacco e a rischio di una potenziale squalifica di uno o due anni per gli errori del suo staff.
L’agenda di Sinner
Jannik chiude il 2024 sui campi da tennis di Monte Carlo dove prepara il primo Slam dell’anno. Dopo capodanno volerà in Australia dove il 7 gennaio farà la sua prima esibizione a Melbourne contro Popyrin. E dopo gli Australian Open infilerà un febbraio intenso: prima al torneo di Rotterdam (3-9 febbraio), poi sarà al torneo ATP 500 di Doha. Seguirà un marzo in America (Indian Wells e Miami). Jannik sarà a Melbourne il 2 gennaio, in netto anticipo, proprio per adattarsi in pochi giorni al clima estivo.
Dopo le nevi di casa lo aspetta il caldo australiano a 10 ore di fuso. Ma Sinner ha tutte le intenzioni di ripetere il favoloso 2024. Un bilancio straordinario: 8 tornei vinti, compreso Torino e Malaga; 79 partite giocate e 73 vittorie. Lui è il n.1 del mondo da 29 settimane. Ha intascato 21,2 milioni di euro di soli premi, compresa l’esibizione di Riad. A Rotterdam e Doha incontrerà Carlos Alcaraz, lo spagnolo è iscritto negli stessi tornei di Sinner. Piuttosto cemento e meno terra nella prima parte dell’anno per il campione di 4 Slam che sta cercando ispirazione in casa Sinner.
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