Michael Fassbender per il suo ruolo in The Killer sembra che non sbatta mai le palpebre durante tutta la durata del film, così come sul set prima e dopo le riprese per calarsi meglio nella parte.
A rivelarlo è stato il regista della pellicola, David Fincher, durante un’intervista esclusiva per la rivista Empire Magazine confermando questo curioso dettaglio. Michael Fassbender non sbatte mai le palpebre. Il personaggio, infatti, necessitava di questo dettaglio poiché si tratta di un assassino glaciale, sempre sul chi vive e in attesa di attaccare la sua preda. Tuttavia i suoi occhi dovevano esprimere una vasta gamma di emozioni (come spieghiamo anche nella nostra recensione) e fare in modo che fossero sempre al centro dell’attenzione era uno dei punti focali del film. Per l’appunto il regista ha dichiarato a riguardo: “Gli occhi di Michael tradiscono molto. Può tenere molte cose in conflitto nella sua mente e i suoi occhi ti permettono di accedervi“.
L’idea, in ogni caso, è venuta proprio dallo stesso Fassbender che per potersi calare meglio nella parte ha cercato di non sbattere mai le palpebre, almeno durante le riprese. In poche situazioni anche dopo lo stop della cinepresa restava nel personaggio a tal punto. La trama ruota attorno a un killer infallibile che per la prima volta in vita sua non riesce a uccidere il suo bersaglio. Il mandante dell’omicidio ferisce una persona a lui cara e per questo motivo il protagonista darà inizio a una caccia spietata per risalire ai colpevoli della ripercussione.
The Killer è il nuovo film di David Fincher con Michael Fassbender protagonista. La pellicola è stata presentata in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2023 ottenendo un buon riscontro da parte della critica. Era possibile vederlo in alcune sale del territorio italiano lo scorso 25 Ottobre, ma è disponibile per il grande pubblico direttamente su Netflix dal 10 Novembre 2023.
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