Jay Ellis, star di Top Gun: Maverick, non la manda a dire e condivide la sua intuizione sul motivo per cui lo sviluppo di Top Gun 3 sta richiedendo più tempo del previsto. In un’intervista con Variety, l’interprete di Reuben “Payback” Fitch ha spiegato che gli sceneggiatori stanno lavorando diligentemente alla scrittura del terzo capitolo. Ha evidenziato il coinvolgimento di Jerry Bruckheimer e Joe Kosinski, che torneranno alla produzione. L’obiettivo è garantire che il pubblico sia soddisfatto del prossimo lungometraggio. L’attore ha dichiarato:
Stanno lavorando diligentemente alla sceneggiatura e vogliono farla bene. Tom è stato molto esigente. Ci è voluto un po’ per realizzare Top Gun: Maverick per un motivo. Voleva che fosse giusto, voleva fare un passo avanti, essere in grado di filmare nei jet. Tom si prenderà il suo tempo. Farà le cose per bene. Jerry [Bruckheimer] sarà lì. Anche Joe Kosinski è tornato, alla produzione. Penso che sia un gruppo di persone molto creativo, che vuole assicurarsi che la storia sia giusta [e] vuole assicurarsi che il pubblico sia follemente soddisfatto.
Jay Ellis says he is trying to keep his schedule open for “Top Gun 3” at the Indie Spirit Awards. pic.twitter.com/N0ECqTVyh4
— Variety (@Variety) February 23, 2025
Il franchise è iniziato con il film del 1986 e segue la storia del pilota di caccia Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise) mentre affronta le sfide della scuola di addestramento per piloti della Marina Militare Statunitense. Più di trent’anni dopo, il sequel ha riportato in azione l’iconico protagonista mentre addestra nuovi piloti, tra cui il figlio del suo defunto migliore amico Nick Bradshaw, Bradley (Miles Teller). L’attenzione di Cruise per le innovazioni si estenderà, molto verosimilmente, al prossimo capitolo, poiché il team mira a garantire che ogni dettaglio raggiunga lo stesso livello dei suoi predecessori.
La produzione di Cruise, Bruckheimer e Kosinski suggerisce, inoltre, un approccio coerente al terzo sequel, i cui dettagli sono ancora nascosti. Il lungo processo di sviluppo garantisce, inoltre, l’ottenimento della giusta sceneggiatura. In un’epoca in cui i cicli di produzione sono frenetici, questa attenzione per la narrazione è molto importante. La qualità della produzione di Top Gun: Maverick è stata ampiamente elogiata, con un punteggio del 96% su Rotten Tomatoes, e il team sembra intenzionato a mantenere quello standard. Le considerazioni di Ellis lasciano supporre che ci vorrà ancora un bel po’, prima che la pellicola veda la luce.
Nel frattempo, altre star hanno espresso il loro interesse a tornare nel cast, tra cui Teller e Glen Powell, i quali hanno rilasciato dichiarazioni simili a quella del collega. Prendersi il tempo per garantire che la storia e la produzione siano gestite con precisione aumenta solo la probabilità di un altro blockbuster. Il ritardo potrebbe, in realtà, essere un segno di quanto i registi siano impegnati a spingere i confini di Top Gun 3 ancora più in là, senza compromettere gli elementi che hanno reso il franchise un fenomeno culturale.
L’articolo Top Gun 3: una star rivela dettagli sul sequel (e promette grandi cose) proviene da ScreenWorld.it.