Firenze, 9 ott. (askanews) – Domani in piazza San Lorenzo a Firenze ci sarà, a sostegno di Alessandro Tomasi, tutto il centrodestra con la premier Giorgia Meloni e i vice Matteo Salvini e Antonio Tajani. Foto di gruppo al completo in una delle piazze che per la destra è simbolo del “degrado” della città. Foto che nel centrosinistra non si scatterà perchè le manifestazioni a sostegno del governatore uscente Eugenio Giani saranno sparpagliate, ogni partito avrà più o meno la sua.
Stasera il governatore avrà con sè la segretaria del Pd Elly Schlein che tenterà di tirargli la volata verso il secondo mandato mentre domani, oltre a un’iniziativa dei Dem, Matteo Renzi radunerà in piazza Strozzi – in contemporanea con la manifestazione del centrodestra – quella di Casa Riformista che, Iv in testa, vuole “aiutare Giani a tenere la barra dritta sui temi riformisti”. Pare che Giani passi per un saluto.
C’è poi il caso M5s. Domani pomeriggio il leader M5s Giuseppe Conte sarà a Firenze in due diverse occasioni, a Scandicci e alle Murate, senza però partecipare a una manifestazione comune, pubblica, con il candidato del centrosinistra appoggiato anche dal Movimento Cinquestelle dopo una votazione degli iscritti che però non ha sciolto tutte le perplessità nella base. Si parla di problemi di agenda ma si assicura che i due si incontreranno: Giani raggiungerà Conte al punto stampa che il leader Cinquestelle terrà alla fiera di Scandicci, comune alle porte di Firenze. Il governatore conferma: Conte “mi ha invitato a Scandicci alla fiera”, “preferisco anche io vivere con lui momenti di contagio popolare”. La foto di gruppo del centrosinistra che manca? “E’ perchè nelle altre regioni ha portato male”, conclude Giani.
Intanto da parte di centri sociali, Cpa Firenze Sud, Usb e gruppi studenteschi viene annunciata una manifestazione che domani si concentrerà in piazza Indipendenza, alle spalle di piazza San Lorenzo dove il centrodestra chiude la campagna elettorale. “La Firenze che sa da quale parte stare, la Firenze partigiana – annuncia un documento – scenderà ancora in piazza per contestare la presenza di Meloni, Tajani e Salvini in San Lorenzo”. Potrebbe essere il bis di quanto accaduto martedì scorso con il convegno della Lega a Livorno.