“Ho visto immagini di bambini molto affamati a Gaza”. A dirlo è il presidente americano Donald Trump parlando coi giornalisti davanti al suo resort di Turnberry in Scozia con al fianco il premier britannico Keir Starmer. Il tycoon ha così smentito indirettamente il premier israeliano Benyamin Netanyahu che aveva negato la fame nella Striscia.
Putin: “Sono deluso, non voglio più parlarci”
Il presidente Usa ha poi parlato della guerra in Ucraina: “Sono deluso da Putin”. Per poi aggiungere: “Non mi interessa più parlarci. Avevamo avuto una conversazione molto franca e poi i bombardamenti sono continuati”. Il presidente americano, secondo quanto riportato da Sky News, ha poi annunciato di aver ridotto i 50 giorni per la tregua che aveva proposto al presidente russo a solo “10-12 giorni da oggi”. In caso contrario arriveranno dazi probabilmente al 100%.

Queste le parole di Trump dalla Scozia: “Lo annuncerò probabilmente stasera o domani, non c’è motivo di aspettare. Si tratterebbe di sanzioni e forse di dazi, tariffe secondarie”, ha precisato, sottolineando: “Non voglio fare questo alla Russia. Amo il popolo russo, è un popolo fantastico”. Trump ha poi aggiunto che il conflitto è una “guerra davvero sanguinosa” e che raggiungere un accordo sarebbe “buon senso”. “Penso che prima o poi qualcosa succederà”, ha detto ancora, “dovrebbe accadere in fretta, stanno morendo così tante persone”.
L’articolo Trump: “A Gaza i bambini affamati ci sono”. E su Putin: “Non mi interessa più parlarci. Gli do 10-12 giorni per il cessate il fuoco” proviene da Blitz quotidiano.