Un film che si presenta come una colorata commedia per famiglie riesce a stupire il pubblico con uno dei momenti più toccanti mai visti in un adattamento cinematografico di un videogioco. Un Film Minecraft, con protagonisti Jack Black e Jason Momoa, inserisce un tributo sincero e silenziosamente struggente a una figura leggendaria della community del gioco: Technoblade. Non tutti lo coglieranno, ma per chi sa, quel momento vale più di mille parole.
Come segnalato anche da Kotaku, all’inizio della pellicola, mentre Jack Black nei panni di Steve introduce alcuni umani nel suo villaggio, il giovane Henry nota un maiale con una corona che cammina pacificamente tra le case. “È un re?” chiede. “No. È una leggenda” risponde Steve, con una pausa carica di significato. È un chiaro e commovente tributo ad Alexander, noto online come Technoblade, icona della scena Minecraft su YouTube, scomparso nel 2022 a soli 22 anni a causa di un tumore.
Technoblade è stato una figura amatissima nella community. Brillante, ironico, tecnicamente straordinario, ma anche incredibilmente riservato. Nonostante i suoi 11 milioni di iscritti, il suo vero nome è stato rivelato solo dopo la sua morte, mentre il cognome rimane tuttora ignoto. Era parte del celebre server Dream SMP e ha lasciato un’impronta indelebile non solo nel gioco, ma nella cultura che gli ruota attorno. Dopo la sua scomparsa, Mojang gli dedicò anche una schermata di avvio speciale con l’immagine di un maiale coronato, e rese permanente la frase “Technoblade never dies!” tra i messaggi del launcher.
Il regista Jared Hess ha raccontato che fu proprio Sebastian Hansen, interprete di Henry, a proporre l’omaggio durante la fase preparatoria del film. Con tocco discreto e grande sensibilità, la produzione ha accolto l’idea e costruito quella breve ma potente scena che ora fa parte della storia della saga.
Nel film ci sono altri easter egg per gli appassionati: camei di famosi YouTuber come DanTDM, Aphmau, LDShadowLady e Mumbo Jumbo, oggetti rari come un Totem dell’Immortalità tra le collezioni di Steve; e persino Jens Bergensten di Mojang, che appare fugacemente come cameriere. Tuttavia, nulla eguaglia il momento del maiale con la corona: lì non c’è solo un riferimento al gioco, ma un riconoscimento sentito, condiviso, che parla direttamente al cuore dei fan.
Durante le proiezioni, il pubblico più giovane ha reagito con immediata emozione: “È Technoblade!” si è sentito mormorare tra le file, con voci tremolanti e occhi lucidi. Il tributo ha colpito anche chi non conosceva il personaggio, dimostrando quanto sia forte il potere della memoria condivisa. Un gesto piccolo, ma capace di lasciare un segno profondo. Minecraft non dimentica chi ha contribuito a renderlo più di un gioco. Una vera e propria casa per milioni di persone.
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