
La proposta di eliminare ogni obbligo arriva direttamente dall’Epa, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente, in linea con l’amministrazione Trump. Zeldin: “Il programma di segnalazione dei gas serra è burocrazia inutile”
Un’altra picconata dell’amministrazione Trump alla lotta contro il climate change, che paradossalmente arriva dall’Agenzia per la protezione ambientale: l‘Epa ha annunciato l’intenzione di cessare l’obbligo per migliaia di impianti inquinanti di segnalare la quantità di gas serra che rilasciano nell’atmosfera.
La proposta eliminerebbe l’obbligo per migliaia di centrali a carbone, raffinerie di petrolio, acciaierie e altre strutture industriali negli Stati Uniti. Il governo raccoglie questi dati dal 2010, strumenti fondamentali per monitorare anidride carbonica, metano e altri gas climalteranti. L’annuncio segue mesi di sforzi da parte dell’amministrazione Trump per cancellare sistematicamente menzioni del cambiamento climatico dai siti web governativi e ridurre i finanziamenti federali alla ricerca sul riscaldamento globale.
Insieme al presidente Trump, l’Epa continua a mantenere la promessa di dare piena libertà al dominio energetico che alimenta il sogno americano“, ha dichiarato Lee Zeldin, amministratore dell’Epa. “Il programma di segnalazione dei gas serra non è altro che burocrazia inutile” ha aggiunto, sostenendo che la fine del programma potrebbe far risparmiare alle imprese americane fino a 2,4 miliardi di dollari nei costi di conformità nei prossimi dieci anni.
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