Al liceo classico Canova di Treviso un terzo studente si è rifiutato di sottoporsi all’orale durante l’esame di maturità passando la prova con poco più di 60 grazie ai crediti acquisti. La scelta del giovane trevigiano segue quelle degli altri due casi avvenuti in Veneto: quella di Gianmaria Favaretto, 19enne studente dello scientifico Fermi di Padova, e Maddalena Bianchi, studentessa allo scientifico di Belluno.

Valditara: “Chi non farà l’orale verrà bocciato”
E mentre gli studenti incassano la solidarietà della Rete degli Studenti, è molto dura la presa di posizione di Giuseppe Valditara, il ministro dell’istruzione e del merito, che ha assicurato che la riforma dell’esame (che non si chiamerà più di Stato ma semplicemente Maturità) contemplerà il fatto che se un ragazzo non si presenta all’orale o volontariamente decide di non rispondere alle domande dei docenti, non perché non è preparato, ma perché vuole “non collaborare” o “boicottare” l’esame, dall’anno prossimo dovrà ripetere l’anno.
Valditara lo ha detto in un’intervista a Rai News 24: “Comportamenti di questo tipo non saranno più possibili”.
Il ministro contro una libera scelta
Se uno studente ha raggiunto i crediti per essere promosso e decide di non fare orale prendendo un voto basso esprime una scelta libera. O no?
L’articolo Valditara: “Chi non farà l’orale alla maturità sarà bocciato”. Il ministro contro una libera scelta degli studenti proviene da Blitz quotidiano.