Roma, 9 ott. (askanews) – Il no alla lista Zaia era già stato incassato. Ma dopo l’accordo del centrodestra sul candidato in Veneto, il leghista Alberto Stefani, si apprende da fonti di maggioranza che il nome dell’ex governatore sarà fuori anche dal simbolo della Lega. Sarebbe uno dei punti dell’intesa che ieri con un vertice tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani, Maurizio Lupi ha portato all’indicazione anche dei candidati in Campania (Cirielli) e Puglia (Lobuono).
L’ok di Fratelli d’Italia al candidato leghista prevede anche che il partito della premier abbia in Veneto assessorati di peso, ben 6 oppure 5 più il presidente del consiglio regionale. Le deleghe che andranno ai meloniani saranno: Bilancio, Lavori pubblici, sanità, agricoltura, Formazione e lavoro.