Vanno in scena al Moacasa 2023, in programma a Roma fino al 5 novembre. Tra i materiali di recupero resta protagonista il legno. Per gli spazi outdoor cresce l’interesse per serre e giardini d’inverno
Al Moacasa, la mostra di arredo e design, in programma a Roma dal 28 ottobre al 5 novembre, va in scena l’ecodesign. Una tendenza che va oltre il semplice impiego di materiali naturali ma si focalizza su numerosi aspetti della filiera produttiva, dal riciclo dei materiali all’uso di vernici atossiche, fino alla progettazione di soluzioni ad alto risparmio energetico. Un tipo di arredamento che mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso di materiali rinnovabili, atossici o biodegradabili, riducendo gli sprechi, l’inquinamento e le emissioni di CO2.
Il protagonista tra i materiali di recupero è senza dubbio il legno, soprattutto se certificato FSC o PEFC, che ne garantisce la provenienza da foreste gestite in modo ecosostenibile. Moacasa 2023 presenta una serie di esempi di visione sostenibile nel settore del legno-arredo. La materia prima è recuperata in buona parte dalle “foreste urbane”, ovvero i centri di raccolta dove viene recuperato il legno dismesso dalle case e dagli uffici, trasformando il rifiuto in un bene di valore che può essere rigenerato in un ciclo infinito, nell’ottica dell’economia circolare. Perfetto esempio di upcycling.
Oltre al riciclo e al riutilizzo dei materiali, un nuovo must della sostenibilità riguarda la riduzione dei consumi. Va per la maggiore, infatti, la progettazione di soluzioni per la casa ad alto risparmio energetico. Le tecnologie di ultima generazione mirano a ridurre l’impatto ambientale, mantenendo elevate le prestazioni. Elementi che riguardano tanto gli impianti elettrici quanto quelli di riscaldamento, che ricercano sempre più spesso la riduzione degli sprechi e l’abbattimento di emissioni di CO2 e inquinamento. Per far questo sempre più utilizzato e proposto è il riscaldamento a biomassa che contribuisce a proteggere l’ambiente, una soluzione ecologica, pratica, sicura e confortevole. Tutto nasce dalla semplicità di un circolo virtuoso, che dalla legna crea energia in equilibrio con l’ambiente: il legname usato come combustibile proviene infatti da una gestione forestale sostenibile e per ogni pianta tagliata ve ne sono già altre che stanno crescendo.
Per la gestione degli spazi outdoor la tendenza da qualche anno va in direzione di serre e giardini d’inverno che permettono agli spazi esterni di essere curati in ogni momento dell’anno. Come la serra solare bioclimatica progettata con l’intenzione di abbattere i confini tra interno ed esterno. Le serre e i giardini d’inverno così integrati, danno la possibilità di vivere uno spazio che dialoga contemporaneamente tra indoor e outdoor.
