Si era presentata con la sua famiglia all’ingresso di un ristorante del lido di Pescara e qualcuno nel locale le aveva negato l’ingresso perché indossava maglia e cappello della squadra di calcio della Lazio. (Qui l’articolo). Un comportamento che ha provocato nella bambina un forte disagio e su cui tuttavia i gestori dell’insegna avrebbero espresso la loro estraneità ai fatti.
Contattati dal giornale Il Pescara, i proprietari del ristorante hanno spiegato che “in quel momento non c’era nessuno di noi, neanche mio figlio”. Queste le parole di Daniela Terra, la cui famiglia gestisce da tanti anni il noto lido di Pescara. A prendere l’iniziativa dunque sarebbe stato qualcun altro e se sul fatto hanno intenzione di fare chiarezza. “Non è mai successa una cosa del genere. Mi piacerebbe poterle porgere di persona per cui se volessero venire o contattarci ne saremmo contenti”, ha aggiunto Terra.
L’articolo Bimba con la maglia della Lazio cacciata dal ristorante. La replica dei titolari: “Non eravamo presenti in quel momento” proviene da Blitz quotidiano.