Autosalone “fantasma” truffava i clienti, pagavano ma al momento della consegna…

Aveva trovato l’auto giusta per la moglie ma, dopo aver pagato tutto, il giorno della consegna non ha trovato l’autosalone. Una truffa in grande stile, considerando che l’accusato, un 61enne di San Donà di Piave, aveva preso in affitto, sia pur per qualche settimana, una parte di un autosalone in via Chioggia, a Castello di Godego (Treviso). Ma vediamo come è andata la storia.

Autosalone “fantasma” truffava i clienti

I fatti erano accaduti nel 2017. All’esterno dell’autosalone il 61enne aveva sistemato auto di grossa cilindrata, come Mercedes e Audi, vetture che risultavano molto appetibili sul mercato perché proposte a prezzi molto accessibili. Chi si mostrava interessato per l’acquisto veniva invitato a versare un anticipo subito per bloccare l’auto; poi avrebbe dovuto versare una seconda tranche ad una settimana di distanza e infine il saldo alla consegna. A cadere nella trappola numerosi clienti tra cui un uomo del posto che aveva sborsato poco più di 20mila euro per una Nissan X-Trail.  Altri avevano sborsato anche 35mila euro di anticipo ma il giorno della consegna, quando le persone si sono recate a Godego, non hanno trovato nulla. L’autosalone era infatti stato smantellato.

61enne condannato

Nel corso del processo il legale del 61enne aveva invitato il giudice ad astenersi in quanto aveva già “sentenziato” l’uomo a maggio, per dei fatti simili. Ma il giudice ha ritenuto invece di poter emettere la sentenza. Per il 61enne un anno e otto mesi, con la sospensione della pena condizionata però al pieno risarcimento della parti offese. 

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