Decreti Omnibus “Asset” e “Giustizia”, ok in CdM/ Le norme: licenze taxi, stipendi manager Ponte, caro-voli

COSA HA APPROVATO IL CDM DEL GOVERNO MELONI DI OGGI

Il Consiglio dei Ministri ha approvato sia il Decreto Omnibus “Giustizia” che il Dl Omnibus “Asset” nell’ultima riunione prima della pausa di agosto: il Governo Meloni nella lunga riunione del tardo pomeriggio ha definito le varie norme inserire nelle bozze circolate fino a questa mattina. E così via libera in CdM ai vari contenuti del Dl Giustizia (le nuove norme sugli incendi, l’8 per mille alle tossicodipendenze e la riorganizzazione del Ministero della cultura), così come le norme del Dl Asset, dal settore taxi al caro-voli, Golden power e attrazione degli investimenti. Ecco qui di seguito le principali novità approvate dal CdM nel doppio decreto “Omnibus” e anticipate dall’ANSA:

Decreto Asset
taxi, per l’acquisto delle nuove licenze è previsto il raddoppio dell’ecobonus, stesso beneficio riconosciuto agli NCC. Semplificazioni e accelerazioni sono previste per le procedure inerenti le licenze temporanee, prorogabili per 24 mesi: sale del 20% la concessione di licenze ma viene esclusa invece l’ipotesi di cumulabilità delle licenze definitive.
Caro-voli, «vietata la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce a un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo»;
– Per la società che realizzerà il Ponte sullo Stretto di Messina non si applica il limite di 240mila euro dei compensi massimi «per amministratori, i titolari e componenti degli organi di controllo, i dirigenti e i dipendenti»;
– Per grandi programmi d’investimento esteri sul territorio italiano, dal valore di almeno 1 miliardo di euro, il governo potrà dichiarare «il preminente interesse strategico nazionale e nominare un commissario straordinario responsabile della loro realizzazione»;
Credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti in progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore dei semiconduttori. Il costo stimato è di 30 milioni di euro nel 2024 e 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028

Decreto Giustizia
– aumentano i limiti dei campi elettromagnetici 5G: la soglia passerà dagli attuali 6 V/m a 24 V/m (volt/metro);
– Autorizzata spesa di 2,9 milioni di euro per consorzi e imprese di acquacoltura che provvedono alla cattura ed allo smaltimento del granchio blu (Callinectes sapidus)
– Fondo di 10 milioni di euro per il 2023 per i viaggiatori e gli operatori del settore turistico e ricettivo, per il rimborso dei costi sostenuti a seguito dell’incendio all’aeroporto di Catania
– Fondo di 50 milioni da qui al 2025 per gli investimenti stradali nei comuni con meno di 10.000 abitanti: massimo 150mila euro per ciascun comune
– Esclusione del settore dell’autotrasporto merci dalle competenze dell’ART – l’Autorità di Regolazione dei Trasporti – con la conseguente «soppressione del contributo annuale da parte degli autotrasportatori, per venire incontro alla crisi del comparto».
– pene più severe per chi appicca gli incendi, sia in maniera “colposa” che “dolosa”

LA CONFERENZA STAMPA POST-CDM SUL DOPPIO DECRETO OMNIBUS

«Un CdM proficuo e produttivo», così il vicepremier Matteo Salvini aprendo la conferenza stampa sul doppio Decreto Omnibus (Asset e Giustizia) successiva al CdM del Governo Meloni, conclusosi dopo oltre 3 ore. «Il provvedimento dei due decreti Omnibus vede le norme su taxi e caro-voli come le punte di un lungo lavoro dettagliato»: lo ha sottolineato il Ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso sempre in conferenza stampa. «Semplificazione, sburocratizzazione per nuove licenze con la certezza del diritto», sottolinea Urso sul tema taxi: «sarà possibile comunicare la “seconda guida” in maniera semplificata, aumentando così l’orario di copertura dei taxi». Nelle città più importanti d’Italia si possono lasciare il 20% di licenze in più ai tassisti in forma straordinaria con concorso: «inizia percorso parlamentare e ci sarà confronto ulteriore, tra l’altro abbiamo approvato anche il raddoppio dell’ecobonus per taxi e NCC così da ammodernare il parco auto in forma ecologica».

Sul caro-voli è stato deciso un tetto massimo per le tariffe, «modulata in relazione al tempo della prenotazione se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce a un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo». Per quanto riguarda invece l’emergenza incendi, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha annunciato l’inasprimento delle pene per i piromani/colpevoli di aver appiccato incendi nel Paese: 6 anni la pena minima per chi causa un incendio in boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui.

Sul pacchetto infrastrutture, il Ministro Salvini in conferenza stampa annuncia «l’apertura dei cantieri sul Giubileo 2025 così come sul Ponte dello Stretto con norme su stipendi manager che possano essere il meglio possibile vista l’opera ingegneristica che sarà la più avanguardia al mondo». Approvata anche la norma per affrontare il «caro-materiali sulle opere TAV per il PNRR, Brescia-Verona, Roma-Vicenza, Terzo Valico dei Giovi, proseguirà tutto con fondi a carico del MIT». Gli autotrasportatori si vedono eliminare il “balzello”, la tassa che fino a ieri costava molto alle società di autotrasporto: «sarà il MIT a pagarlo d’ora in poi». Passa anche la norma Giorgetti, conclude il vicepremier Salvini, «sul prelievo del 40% degli extraprofitti delle banche nel 2023 per dirigerli verso mutui prima casa delle famiglie e abbattimento delle tasse con taglio del cuneo fiscale». 

«Abrogato l’ultimo divieto dell’emergenza Covid, ovvero l’isolamento per i positivi alla malattia Sars-CoV-2. Continueremo a monitorare e nel caso implementare nel futuro nuove misure che ora però non necessitano»: lo ha spiegato il Ministro della Salute Orazio Schillaci. Sul fronte pesca, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha sottolineato l’importanza della norma che punta ad eliminare le criticità del “granchio blu” togliendo costi alle aziende e inserendo condizioni «di filiera al riparo da evoluzione rischiosa di questo animale». Approvato anche il disegno di legge per conferire un premio per gli artigiani che si occupano di settore “food”, oltre alla riorganizzazione del Ministro della Sovranità Alimentare.

AL VIA IL CDM SUL DECRETO OMNIBUS: LE ULTIMISSIME NOVITÀ

È iniziato poco prima delle ore 18 l’ultimo CdM del Governo Meloni prima della pausa estiva: come rivelano fonti dirette dell’ANSA, sul tavolo oltre a due Decreti Omnibus (asset e giustizia) è prevista la discussione anche sul disegno di legge delega per la revisione del testo unico degli enti locali, così come l’istituzione del premio “Maestro dell’arte della cucina italiana”.

I decreti sono due, conferma l’ANSA, entrambi “omnibus” in quanto abbracciano le materie più svariate: «Il decreto giustizia spazia dall’estensione delle intercettazioni alle pene più severe per chi appicca gli incendi (proprio mentre la Sardegna brucia), dall’8 per mille anche per il recupero delle tossicodipendenze fino all’addio all’autoisolamento Covid, per finire con la riorganizzazione del ministero della Cultura». Nel decreto “asset” invece trovano spazio le norme su taxi, caro-vita, fondi per i piccoli comuni per la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti. Quest’ultimo decreto viene criticato pesantemente dalla Cgil che con il leader nazionale Maurizio Landini minaccia nuovi scioperi qualora passassero le norme sui taxi anticipate in bozza. Non solo tassisti o sforamento del tetto agli stipendi dei manager per il Ponte sullo Stretto, si parla nel decreto anche di particolari deroghe sui pensionati.

CDM OGGI: SUL TAVOLO IL DECRETO “OMNIBUS”, L’ULTIMO PRIMA DELLA PAUSA

Nel pomeriggio alle ore 17 si riunirà a Palazzo Chigi l’ultimo CdM prima della pausa estiva, di fatto anche uno degli ultimi prima della messa a terra della Manovra di Bilancio tutta da costruire tra fine agosto e il mese di settembre. Sul tavolo del Consiglio dei Ministri oggi per il Governo Meloni il Decreto “Omnibus” con vari argomenti, anche molto diversi tra loro, racchiusi nei 34 articoli presenti nell’ultima bozza diffusa nelle scorse ore.

Dagli interventi sui taxi al caro voli, dagli stipendi per i manager del Ponte sullo Stretto di Messina-Reggio fino alle norme su asset e investimenti, non dimenticando gli interventi sul tema incendi, intercettazioni, fondi per turismo e Comuni e infine lo stop all’isolamento da Covid-19. Un Decreto ricco di novità insomma per il Governo che si appresta in CdM all’approvazione di una lunga lista di interventi da attuare prima della pausa estiva.

COSA CONTIENE LA BOZZA DEL DECRETO OMNIBUS: TUTTI GLI INTERVENTI

Qui di seguito riportiamo dunque tutte le anticipazioni finora emerse degli articoli presenti nel Decreto Omnibus oggi in discussione nel CdM del pomeriggio (ecco l’ordine del giorno della riunione prevista alle ore 17, ndr): da sottolineare, il decreto legge è ancora in via di definizione e non sono da escludere modifiche/stralci/aggiunte in fase di discussione all’interno della riunione numero 47 del Governo targato Giorgia Meloni.

Licenze taxi e discoteche

Sul tavolo del Governo in CdM l’aumento del 20% delle licenze per i tassisti nei capoluoghi di Regione, città metropolitane e comuni con aeroporti internazionali: si tratta di un maxi concorso internazionale che prevede l’uso di veicoli non inquinanti. I Comuni potranno poi rilasciare a titolo gratuito o a pagamento, licenze di taxi aggiuntive temporanee per non più di 12 mesi, prorogabili sino a un massimo di 24 mesi (ma solo a favore di soggetti già titolari di licenze). Sul fronte taxi era intervenuto anche Palazzo Chigi direttamente negli scorsi giorni, sottolineando come il Governo «affronterà il problema del servizio Taxi con una soluzione improntata all’efficienza e trasparenza nei confronti del cittadino, all’equità per i tassisti e al rispetto delle regole del mercato». Da valutare se verrà inserito nel Decreto Omnibus anche la possibilità di rendere gratuiti i servizi taxi fuori dalle discoteche, su proposta del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

Caro-voli e Alitalia

Il Governo vuole provare a frenare i rincari dei prezzi dei biglietti aerei con lo stop agli algoritmi che alzano i costi per le rotte nazionali di collegamento con le isole «se durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità e se il prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori è del 200% superiore alla tariffa media del volo», si legge nella bozza. Prevista poi la proroga al 31 ottobre della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della vecchia Alitalia (oggi Ita Airways).

Ponte sullo Stretto

Un articolo del Decreto Omnibus in CdM prevede che la società di realizzazione del Ponte sullo Stretto non avrà applicato il tetto di 240 mila euro dei compensi massimi per amministratori, i titolari e componenti degli organi di controllo, i dirigenti e i dipendenti, previsto per legge. Il tema – ha spiegato l’ad della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci – è voluto per «reclutare i migliori tecnici sul mercato per costruire la maxi-opera e non per alzare i compensi del cda». La norma è sotto pesante contestazione da parte di Pd e M5s che accusa il Governo di “togliere soldi ai poveri” eliminando il RdC e “regalarli ai ricchi” sull’opera del Ponte.

Investimenti all’estero

Nella bozza si legge che il Governo potrà dichiarare «il preminente interesse strategico nazionale e nominare un commissario straordinario responsabile della loro realizzazione». Si cerca in questo modo di accelerare l’arrivo in Italia di progetti da almeno 1 miliardo di euro.

Incendi, pene più severe per piromani

Sempre nel Decreto Omnibus inserita norma per inasprire le pene contro i piromani che appiccano incendi: «6 anni la pena minima per chi causa un incendio in boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui»; se l’incendio è di natura colposa, la pena minima passa da 1 a 2 anni di reclusione.

Covid, stop isolamento

Con il Decreto Omnibus non verrà rinnovato l’ultima grande regola dell’emergenza Covid: decade dunque l’obbligo di isolamento per chi è positivo al Covid-19. Intanto il Ministero della Salute trasmetterà alle Regioni la circolare per le vaccinazioni in autunno: non è previsto un ritorno all’obbligo di vaccinazione, si punta la protezione per anziani e soggetti fragili. Saranno utilizzati i vaccini aggiornati contro la variante attualmente più diffusa, la Xbb.

Intercettazioni

Da ultimo, il Decreto in CdM vedrà ampliare la fattispecie di reato per cui è possibile ricorrere allo strumento delle intercettazioni: si tratta di reati gravi, tra cui quelli aggravati dal metodo mafioso, finalità di terrorismo, sequestro per estorsione e traffico di rifiuti.

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