Furiosa: A Mad Max Saga doveva essere un anime

Il franchise di Mad Max si è preso una lunga pausa tra oltre la sfera del tuono del 1985 e Fury Road del 2015. Eppure l’intenzione del regista George Miller è sempre stata quella di tornare alla saga. Trascorrere quasi 3 decenni riflettendo su cosa fare significa avere davvero tanto tempo per pensarci e per far assumere ai progetti diverse forme.

Oltre alla serie televisiva che non abbiamo mai avuto, c’erano anche piani che vedevano la realizzazione di Furiosa come film anime già prima che Mad Max: Fury Road fosse rilasciato. Nel 2009, Miller ha lavorato con Mahiro Maeda, celebre animatore giapponese noto per Neon Genesis Evangelion, per sviluppare la concept art di Mad Max: Fury Road. Durante questo periodo, hanno avuto l’idea di un film complementare a Fury Road che avrebbe ampliato il personaggio di Charlize Theron. Ci avrebbe raccontato il suo passato, arricchendo la relazione di Furiosa con Immortan Joe. Il titolo sarebbe stato The Peach.

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Anya Taylor-Joy in Furiosa: A Mad Max Saga Fonte: Warner Bros. Italia

Se suona familiare, è perché è fondamentalmente la trama di Furiosa: A Mad Max Saga di quest’anno. Miller aveva detto a IndieWire nel 2015: “Avremmo fatto Furiosa come un anime prima che fosse ritardato una seconda volta.” Quello che era iniziato come un spin-off anime di Fury Road, alla fine si è trasformato nell’interpretazione live-action del personaggio che arriverà nei cinema a maggio e avrà come protagonista Anya Taylor-Joy.

In una recente intervista con Games Radar, il produttore Doug Mitchell ha confermato che il prequel in arrivo è in realtà in sviluppo da 15 anni. “Quindi Furiosa era pronta, in termini di storia, 15 anni fa“, ha condiviso Mitchell. “E da allora ha continuato a frullare, come fanno le cose nel cervello di George. Avevamo finito la sceneggiatura di Furiosa prima di girare Fury Road“. Ora non ci resta che ammirare il frutto di tutto questo duro lavoro che che sarà presentato fuori concorso a Cannes 2024.

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