Da tre mesi il cadavere di un uomo, morto a maggio a Mesola (Ferrara), si trova nelle celle frigorifere di un obitorio. Senza che nessuno lo abbia reclamato per fargli il funerale. Succede alla casa della salute di Codigoro, secondo quanto riporta la Nuova Ferrara. Secondo quando ricostruito dall’azienda Usl ferrarese l’uomo viveva da solo, privo di una rete familiare. L’azienda si è detta “consapevole del problema, ma che lo si sta cercando di risolvere, in collaborazione con gli enti territoriali e si auspica di individuare una soluzione a breve”. Il Comune di Mesola, dove l’uomo risiedeva, sarà tenuto a farsi carico dei costi del funerale, qualora ogni ricerca non sortisse alcun risultato.