Julio Velasco è il nuovo Ct della nazionale femminile di volley. A 71 anni torna sulla panchina azzurra

Adesso è ufficiale: l’argentino Julio Velasco, 71 anni, tecnico leggendario, è il nuovo Ct della Nazionale di Volley femminile. Guiderà le azzurre dall’1 gennaio 2024. La notizia era nell’aria da un mese. Scaduto il contratto con Davide Mazzanti, il presidente federale Giuseppe Manfredi ha subito puntato su Velasco, allenatore di Busto Arsizio. Il corteggiamento è durato un paio di settimane ma alla fine Re Giulio ha accettato la gravosa missione: rigenerare una squadra attorno a Paola Egonu e portarla alle Olimpiadi di Parigi. Martedi 21 novembre sarà presentato al “Centro Pavesi Fipav” di Milano.

Velasco nuovo Ct della Nazionale Volley femminile, il ritorno del motivatore

Velasco aveva già guidato L’Italvolley femminile nel 1997-1998, l’anno dopo l’argento olimpico maschile. E dopo due ori  Mondiali (1990, 1994). Ora rientra nel giardino di casa. Le sirene del calcio (Lazio, Inter) non lo seducono più.  Basta. Esperienza archiviata  e  (forse) dimenticata. Meglio il mondo del Volley, un campo che gli ha dato tutto anche 4 scudetti in Argentina ,4 in Italia e cinque ori nella World League. Un palmares strepitoso conquistato con innovazioni rivoluzionarie ed una straordinaria capacità di motivazione ; qualità che ora gli serviranno per rilanciare la Nazionale dopo le ultime delusioni e ricomporre i contrasti interni.

Obiettivo Parigi

La Federazione è convinta di aver fatto la scelta giusta. Anzi, Velasco era l’unica via percorribile per il dopo Mazzanti. Oltretutto fino a qualche mese fa Velasco era direttore tecnico del settore giovanile federale che con lui ha vinto tutto. Ha spiegato il presidente della Fipa Manfredi:” Siamo molto contenti che Julio abbia accettato la nostra proposta. Siamo convinti che affidare la nazionale femminile a un tecnico del suo spessore sia in questo momento la scelta migliore”. L’allenatore che ha cambiato la storia del nostro Volley, a febbraio compirà 72 anni. Il compito che lo attende è già nelle sue corde: sa che il gruppo delle giocatrici azzurre è ampio e talentuoso, potenzialmente anche da medaglia d’oro. Ora tocca alle azzurre dimostrare che una volta cambiato Mazzanti possono dare di più. Nella bacheca di Velasco manca solo l’oro olimpico. Ci proverà con tutte le sue forze partendo dal recupero di Paola Egonu magari affiancandola a Ekaterina Antropova , fondendo culture e istanze individuali non sempre facili da far convivere in modo efficace.