Mia moglie è un fantasma è stato girato in location suggestive della Gran Bretagna, nella Contea di Surrey, nei pressi di Londra e in edifici degli anni ’30 e ’40, che rispecchiano l’epoca in cui è ambientato il film. Tra questi, ville, teatri e hotel di campagna.
La casa in cui sono ambientate la maggior parte delle scene in cui hanno luogo le sedute spiritiche è una villa modernista sulle colline del Surrey, a Jolwynds. Si tratta di un edificio modernista costruito tra il 1930 e il 1933. La villa in stucco bianco è un’ambientazione ideale dell’inizio del XX secolo. Le colline che circondano la casa di Charles sono le colline del Surrey, una zona di straordinaria bellezza naturale. È lì che lo scrittore Charles Condomine invita la medium Madame Arcati per tenere una seduta spiritica.
La sede del campo da tennis del film, invece, si trova a Stoke Park, un hotel di campagna di estremo lusso nel Buckinghamshire. Nella scena, i personaggi del film stanno giocando sui Grass Courts, una fila di sei campi progettati secondo le specifiche direttive di Wimbledon. E l’edificio bianco appena visibile attraverso le siepi oltre i cortili è l’originale dimora palladiana di Stoke Park, progettata da James Wyatt. Stoke Park è una delle location del film che è possibile visitare su prenotazione, anche se il prezzo è decisamente alto.
Il luogo delle riprese del teatro dove si esibisce Madame Arcati è il Richmond Theatre, un elegante teatro risalente a 120 anni fa, nel Surrey. È lì che Charles osserva la medium Madame Arcati a teatro prima di invitarla a casa sua per la fatidica seduta spiritica. Nella scena, è possibile ammirare il caratteristico arco del proscenio in marmo del Richmond Theatre e i palchi color avorio. (Per pura coincidenza, il Richmond Theatre ha ospitato il revival di Mia moglie è un fantasma con Jennifer Saunders nei panni di Madame Arcati proprio l’anno precedente all’uscita del film).
Foxwarren Park, sempre nel Surrey, è invece la location per le riprese dell’hotel di Madame Arcati. La villa gotica viene inquadrata svariate volte nel corso del film, anche se è parzialmente nascosta dalla pioggia dei temporali, che donano all’edificio una atmosfera deliziosamente inquietante e suggestiva, con i camini che spuntano nell’oscurità.
Continuando nel nostro tour nelle location di Mia moglie è un fantasma, non possiamo non nominare il Savoy di Londra, quando Elvira convince Charles a portarla fuori a bere qualcosa. Il suo inconfondibile ingresso viene inquadrato prima che la coppia venga mostrata al bar. Il Savoy è stato un hotel popolare per decenni, ma alla fine degli anni ’30, quando è ambientato il film, divenne una delle mete più alla moda. E, fortunatamente per la produzione, l’ambiente non è cambiato molto nel corso degli anni, conservando intatto tutto il suo fascino.
Arriviamo alla conclusione parlando dei Pinewood Studios: sono i veri edifici degli studios, infatti, quelli che appaiono nel film. Il padre di Ruth è difatti un alto dirigente della Pinewood, e questo spiega la pressione a cui è sottoposto Charles per scrivere la sceneggiatura che deve consegnare. Per noi spettatori è una ottima possibilità di vedere gli studi in piena modalità vintage.
Il film del 2020, diretto da Edward Hall e ambientato a inizio Novecento, è una rielaborazione della commedia teatrale di Noel Coward del 1941.
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