Nyad – Oltre l’oceano, film Netflix del 2023, è basato su una storia vera e sull’impresa compiuta dalla nuotatrice agonistica e giornalista sportiva Diana Nyad, che nel 2013, all’età di 64 anni, e con l’aiuto della sua migliore amica, ex fidanzata, e allenatrice Bonnie Stoll, si impegna a realizzare il sogno di una vita, quello di nuotare dalla Cuba alla Florida, che aveva già tentato più volte.
Nel 1978 Diana Nyad intraprende il suo primo tentativo di nuotare da L’Avana a Key West, ma nonostante abbia percorso 76 miglia – la maggior parte delle quali in una gabbia di acciaio per squali – il tentativo fallisce quando i venti forti la costringono ad abbandonare il viaggio. Imperterrita, nel 2010 Nyad riprende l’idea di nuotare da Cuba alla Florida e si trasferisce sull’isola caraibica di St Maarten per iniziare l’allenamento. Per la riuscita della maratona di nuoto, Nyad e il suo team di allenatori avevano bisogno di condizioni meteorologiche perfette e dovevano aspettare che l’acqua dell’oceano fosse giusta. Se fosse stata troppo fredda, lei sarebbe potuta andare in ipotermia durante le 110 miglia di nuoto. Se fosse stata troppo calda invece, avrebbe potuto disidratarsi. Il secondo tentativo di Nyad si è svolto nell’agosto 2011, 33 anni dopo il primo, e in questa occasione nuota senza far ricorso ad una gabbia per squali, ma con il suo equipaggio che utilizza “scudi per squali” per proteggersi dagli attacchi dei pesci. Tuttavia, una serie di fattori, tra cui il vento forte, il dolore alla spalla e l’asma, l’hanno costretta ad abbandonare l’impresa dopo 29 ore in acqua.
Nel settembre dello stesso anno, Nyad ci ha riprovato, ma è stata costretta a terminare ancora una volta in anticipo, questa volta dopo aver trascorso 41 ore in acqua. Nel 2012 Nyad ha fatto il suo quarto tentativo di nuotare da Cuba alla Florida senza gabbia per squali, prima che il tempo burrascoso e le eccessive punture di medusa la costringessero ancora una volta a terminare senza completare il suo obiettivo. Ciononostante, Nyad stava dando il meglio di sé e aveva coperto una distanza ancora maggiore, rispetto a quella dei tentativi fatti in precedenza. Poi il 31 agosto 2013 Diana ha messo a segno la sua impresa vincente: supportata da un team di 35 persone, Nyad non aveva una gabbia per squali, ma questa volta indossava una speciale maschera di silicone, guanti, body e occhiali per proteggersi dalle punture e alla fine ha portato a termine il suo obiettivo il 2 settembre, 53 ore dopo la partenza.
Nyad – Oltre l’oceano è un film drammatico biografico americano del 2023 diretto dai documentaristi Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin, qui al loro esordio con un lungometraggio narrativo, basato sull’autobiografia di Nyad, che si intitola Find a Way. Il film è interpretato da Annette Bening nel ruolo della nuotatrice Diana Nyad, insieme a Jodie Foster in quelli dell’amica e allenatrice Bonnie Stoll, che nel film ha un ruolo importante.
Bening, che all’epoca delle riprese aveva la stessa età di Diana Nyad ai tempi della sua quinta impresa, ha intrapreso un allenamento intenso per prepararsi al suo ruolo, approfittando anche del fatto che Netflix aveva deciso di posticipare la lavorazione del film per evitare la stagione degli uragani. “Abbiamo aspettato e questo ha permesso ad Annette di avere più tempo per allenarsi” – ha detto il regista a Indiewire – questo le ha permesso di essere più sicura in acqua e di ottimizzare le riprese, in seguito: “Annette si è allenata dalle quattro alle sei alle otto ore al giorno e abbiamo trascorso 30 giorni nella vasca. Non avremmo mai finito nei tempi previsti se lei non fosse stata in grado di farlo”
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