
L’iniziativa, promossa da Libera, è in programma a Roma il 24 novembre dalle 12.30 nella sede nazionale dell’associazione
Rilanciare l’impegno di tutti, a partire dalle associazioni, per mettere davvero al centro delle politiche per la lotta alla mafia lo straordinario strumento rappresentato dall’uso sociale dei beni confiscati alle organizzazioni criminali.
È questo l’obiettivo principale dell’iniziativa “Raccontiamo il bene” promossa da Libera che si terrà domani, venerdì 24 novembre, a partire dalle 12.30, nella sede nazionale dell’associazione a Roma (ExtraLibera, via Stamira 5/7).
Partendo proprio dalle esperienze di chi è impegnato nella gestione di beni immobili e aziende sottratte alle mafie, è stato elaborato un manifesto, con impegni e proposte condivise, che verrà presentato domani per essere discusso con rappresentati delle istituzioni (dall’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati ai Comuni), magistrati, presidenti di fondazioni e docenti universitari.
Tutti coinvolti in quel fondamentale “gioco di squadra” senza il quale anche buone leggi, come quella approvata nel 1996 sull’uso sociale dei beni confiscati, anche grazie al milione di firme raccolte dalla petizione lanciata da Libera, rischiano di restare lettera morta.