A “Cineambiente” ha vinto la lince

lynx man uomo natura

È stato “Lynx man” del finlandese Juha Suonpää a ricevere il premio come miglior documentario del festival di Torino

 Si è chiusa nel segno della lince la 26esima edizione del “Cinemambiente” di Torino, il maggior festival europeo di cinema ecologista. È stato infatti il film Lynx man del finlandese Juha Suonpää a ricevere il premio come miglior documentario della kermesse diretta da Gaetano Capizzi. Un documentario unico, che descrive il rapporto uomo animale in una nuova chiave, riuscendo a fondere insieme racconto poetico e bellezza delle immagini, portando lo spettatore in una dimensione in bilico tra immanenza e trascendenza. Quasi un viaggio fiabesco in cui l’uomo lince, il bizzarro eremita Hannu, si sente totalmente connesso a una rara specie di linci, tanto da essere convinto di poter parlare e di essere compreso dai felini stessi. 

Nel gioco di immersione nella natura, osserviamo gli animali con le immagini delle fototrappole, ma nutriamo la sensazione che anche gli animali siano in grado di percepire il solitario personaggio. Nel documentario, alla fine, l’appartenenza alle specie emerge drammaticamente e Hannu, al di là dei suoi più profondi desideri, capisce di appartenere a quella più pericolosa e feroce. Il film viene presentato come la risposta finlandese al Grizzly man di Werner Herzog. Ma anche Akira Kurosawa con il suo Dersu Uzala e la visione animista impersonata dalla tigre Amba sembra proporsi per dire la sua. Emerge così, in Lynx man, quello spirito di profonda relazione con la natura che i popoli scandinavi riescono a mantenere pur in un mondo che li ha trasportati nella modernità. 

Tra gli altri premiati al festival, anche l’attore Andrea Pennacchi, noto al grande pubblico per il cinico personaggio del Pojana. A Pennacchi, protagonista del film Pluto di Renzo Carbonera, è stato assegnato il premio “Ciak verde”, riconoscimento giunto alla sua seconda edizione e che viene assegnato a una figura del mondo del cinema e dello spettacolo italiano impegnata nella difesa dell’ambiente. 

 

I “Sapiens” secondo Bozzetto 

Ma l’essere umano è davvero Sapiens? Bruno Bozzetto, nel nuovo cortometraggio prodotto in collaborazione con Rai Kids, solleva qualche dubbio, almeno a giudicare da come l’essere umano si comporta nei riguardi della natura, degli animali e della società. Nelle tre parti che compongono il lavoro emerge, infatti, una sola costante: la violenza e la non accettazione del diverso. Sapiens? diventa così l’invito a riflettere sul modo in cui ci rapportiamo al vivente. Una condanna al nostro operare senza una base etica, che diventa ancora più forte grazie alla semplicità dell’arte di Bozzetto, il padre dell’animazione italiana. 

 

Ciak si gira, a due ruote 

Lo storico Drive-in, dove al cinema si stava in macchina, viene soppiantato dall’arena bike-in, uno spazio pensato in versione ecologica e su due ruote per vedere film. Questa la formula vincente della prima edizione del “Cinebike festival”, che si è svolto a Grado (Go) con un programma tutto dedicato alla famiglia. Con cinema all’aperto (in programmazione oltre 15 film), incontri con i protagonisti, tour in bicicletta alla scoperta del territorio, dj set, degustazioni e laboratori per bambini, la neonata kermesse lancia la proposta di un nuovo modo di vivere la cultura, l’arte e il territorio. Con il desiderio di promuovere un turismo sostenibile.