Paradiso amaro finisce con Matt King che dice addio alla moglie dopo aver capito che non c’erano speranze di farla uscire dal coma e aver scelto di staccare la spina dei macchinari che la tenevano in vita, lasciandola così morire. La famiglia composta da Matt e le sue figlie ne spargeranno le ceneri nell’oceano per poi tornare a casa e ricominciare la loro vita quotidiana.
La storia vede come protagonista Matt King (George Clooney), un avvocato che vive a Honolulu, nelle Hawaii. Ha una moglie, Elizabeth (Patricia Hastle), che non gli parla più molto e due figlie, Alexandra (Shailene Woodley) e Scottie (Amara Miller), con le quali ha un rapporto difficile. Dopo un incidente in mare, Elizabeth finisce in coma irreversibile e, come da testamento biologico, devono prepararsi a lasciarla morire. Tuttavia Matt non se la sente e aspetta prima di farlo per prepararsi al lutto. Riesce a riavvicinarsi alle figlie che lo proteggono dagli attacchi del suocero e dei cugini che lo incolpano di non essere stato un marito presente e scopre che la moglie lo tradiva con un certo Brian (Matthew Lillard) e voleva divorziare. Dopo essere venuto a patti con il suo dolore e aver deciso di non vendere dei terreni della sua famiglia, anche se tutti lo spingevano a fare il contrario, riesce a dire addio a sua moglie. Nella sequenza conclusiva lo troviamo con le figlie a spargere le ceneri di Elizabeth nell’oceano pacifico, per poi tornare a casa e guardare la tv insieme a loro.
Paradiso amaro è tratto dal libro della scrittrice statunitense Kaui Hart e ha ottenuto un ottimo successo di critica e pubblico. Diretto da Alexander Payne, il film ha vinto nel 2012 l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, oltre a numerosi altri premi durante quella stagione cinematografica.
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